Lezioni di musica al Circolo: si svolgeranno nella serata del 31 marzo
Senza l’armonico alternarsi di tasti bianchi e neri anche il migliore pianoforte non potrebbe produrre che suoni senza senso né armonia: è infatti dalla varietà, nella musica come nella vita, che nasce la bellezza.
Può capitare allora che, per caso o per destino, tre giovani musiciste si ritrovino insieme attorno a un antico pianoforte: i tasti sono impolverati e alcune corde saltate, ma la musica è ancora capace di dare emozioni. Ecco allora che, quasi per sfida, si decide di tentare un restauro, anche grazie all’intervento provvidenziale di una socia di Su Nuraghe che, pur volendo restare anonima, dona i fondi necessari; giorno dopo giorno il progetto va in porto e il risultato stupisce anche Biagio Picciau, il bibliotecario dell’associazione che ha donato lo strumento.
Ecco allora che nasce l’idea del concerto, per ridar vita allo strumento, ma soprattutto per riunire ancora una volta Sardi e Biellesi, questa volta grazie alla musica: succederà sabato 31 marzo al Circolo Su Nuraghe quando Francesca Faudella, Paola Melis e Maurizio Amadori si esibiranno nel canto accompagnati da Valentina Foddanu al piano appena restaurato.
Pur essendo tutti e quattro molto giovani questi artisti possono già vantare curricula di tutto rispetto (vedi schede) che mettono in evidenza un percorso di studi rigorosi ed esperienze professionali significative; quest’esibizione dunque si va ad aggiungere al ricco carnet di appuntamenti culturali che caratterizza l’attività di Su Nuraghe.
Francesca Faudella, è nata a Biella, ma ha vissuto a lungo a Milano, dove ha portato a termine gli studi, dedicandosi poi totalmente al canto che attualmente perfeziona con il soprano Susanna Ghione. Diplomata in lingue, è in possesso del compimento inferiore di canto, conseguito presso il Conservatorio di Alessandria. Voce da soprano, è dotata di qualità vocali che le consentono ampi spazi dalla lirica all’oratorio. Ha al suo attivo numerosi concerti in qualità di soprano ed in gruppi cameristici. Di recente ha seguito corsi di perfezionamento a Vienna dove, nell’aprile scorso, presso la basilica di S. Margareten, ha eseguito lo “Stabat Mater” di G.B. Pergolesi con il mezzosoprano Maria Tokarska e accompagnata dal Mozart Quartett.
Ha frequentato, nell’estate 2000 a Riva del Garda, il Master Class Internazionale per giovani musicisti tenuto dal soprano Mietta Sighele.
Ha ottenuto un grande successo presso il pubblico biellese inaugurando nell’ottobre 2000 il restauro e la riapertura del settecentesco Oratorio del S. Sudario, in Biella Piazzo, in occasione dell’Ostensione della S. Sindone a Torino. Per l’occasione ha eseguito un repertorio di musiche sacre accompagnata al pianoforte dalla pianista Gloria Gili, con cui studia e collabora. Infine ha frequentato nel novembre 2000 il “master class” del mezzosoprano Franca Mattiucci presso la “Nuova Arca-Accademia della Voce” di Torino.
Paola Melis, di origine sarda (orgogliosa di questo!), studia canto dall’età di 17 anni. Dapprima seguita da un maestro di Vercelli si è poi iscritta nel 1993 al Conservatorio Cantelli di Novara dove ha conseguito il diploma nel giugno 1999. Il suo debutto risale al 1991, quando, all’età di 18 anni, si esibì nel suo primo concerto nella chiesa di San Filippo in Biella in un duetto sacro di R. Perosi.
Dall’età di 14 anni fa parte della corale Magi presso la quale emerge in ruoli solisti sia di repertorio sacro (Vivaldi, Magri, Perosi) che di repertorio operistico e di operetta (Mozart, Verdi, F. Le Har).
Nel 1998 si è esibita nel ruolo di Polly Peatchum in “Beggar’s Oper” di Britten presso il teatro Coccia di Novara e nel novembre 2000 nel ruolo di Giunone in “Orfeo agli Inferi” di Offenbach.
A “Biella Estate” terrà un concerto in onore di Verdi per il centenario della sua morte nel ruolo di Desdemona Canzone del Salice ed Ave Maria di Otello.
Valentina Foddanu si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Torino sotto la guida del M° S. Verdirame.
Ha partecipato a numerosi corsi e seminari di perfezionamento pianistico.
Ha inoltre seguito i corsi per pianisti collaboratori-accompagnatori tenuti da Vincent Scalera presso la “Renata Scotto Opera Academy” e da Sergio Magli, nell’ambito del laboratorio lirico di “Spazio Musica”, partecipando alla realizzazione della “Bohème” di G. Puccini, rappresentata al teatro Mancinelli di Orvieto.
In Torino ha collaborato con l’Accademia della Voce e con la classe di arte scenica.
È diplomanda in clavicembalo al Conservatorio di Torino con il M° G. Tabacco.
Maurizio Amadori – baritono – è allievo del M° Alain Charles Billard col quale si sta perfezionando nel repertorio di autori quali Donizetti-Bellini-Rossini per i ruoli di bariton-lirique.