La Comunità sarda di Biella saluta don Ferdinando Gallu

Pettinengo, domenica 14 novembre 2004 ingresso solenne nella nuova parrocchia
Nuovo parroco di Selve Marcone, Vaglio Pettinengo e Pettinengo – Salve beneaugurali dei Fucilieri di Su Nuraghe

Qualsiasi sia la strada scelta, molti sono i tornanti per salire a Chiaramonti (Sassari), paese di don Ferdinando Gallu, vicario zonale della Rovella, dal 13 e 14 novembre, nuovo parroco di Pettinengo, Vaglio Pettinengo e Selve Marcone, che in fatto di strade a curve non sono da meno. Beneaugurale per uno studioso proveniente dalla “Gregoriana” e dall’Istituto Santa Giustina di Padova anche il 13 novembre, giorno natale (1650°), di sant’Agostino.

Legato alla Sardegna, sepolto dove fu primo vescovo san Siro, consacrato con sant’Eusebio da Cagliari.
Come propiziatrice è stata la benedizione all’uso antico della decana del Circolo, zia Virginia Mereu di Narcao (Cagliari), 92 anni il 29 novembre 2004, col grano simbolo di rinascita, fertilità e abbondanza, e la rottura di un piatto fessurato a portar via le imperfezioni. Per l’occasione eccezionale zia Virginia ha usato un piatto appartenuto a sua madre, per lei specialmente caro e prezioso.
Nel momento propiziatorio era affiancata da Adriana Desogus, Giovanna Cossu, Maria Peis, Tina Pilotto e da Grazia Atzei.
Tra e tante benemerenze di don Gallu, una è particolarmente cara ai sardo-biellesi, l’aver introdotto qui da noi, in occasione dell’anno giubilare, la recita di “Su Rosariu cantadu“.
Un nuovo “Goso” in suo onore è stato composto e cantato con gli altri di “Nostra Segnora de Oropa” e “Deus ti salvet Reyna“.
I Fucilieri, comandati da Gesuino Masala, hanno scandito con gli spari le varie fasi, iniziate a casa del presbitero nel momento dell’ncontro con le autorità diocesane guidate da mons. Alceste Catella e dal cancelliere vescovile don Carlo Dezzuto, poi l’incontro con il sindaco, l’ing. Vincenzo Amoruso, quindi, con la banda musicale in testa verso la chiesa parrocchiale.
Al termine del rito, fuori dalla chiesa, nuove deflagrazioni in “onore e bonora” come tradizione comanda.
Le autorità civili hanno portato il loro benvenuto. L’accoglienza e la celebrazione eucaristica nelle tre comunità si sono svolte sabato 13 novembre, alle 17,30, a Vaglio Pettinengo; domenica 14 alle 10 a Selve Marcone; alle 15,30 a Pettinengo dove, presso la palestra comunale si è tenuto il rinfresco per i parrocchiani dei tre paesi e gli altri presenti. Sempre a Pettinengo, il maestro Alessandro Bianchi, alle ore 21, ha eseguito nella parrocchiale un’elevazione musicale, molto apprezzata, dono di don Gallu a tutti i partecipanti, anche a Chiaramonti si dice: “a zent’anni“; a Pettinengo, Selve Marcone e a Vaglio: “bun-a fortun-a“, come don Ferdinando merita, di cuore.

Alessandro Sanna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.