La sera di sabato 18 febbraio 2006, al Circolo Su Nuraghe di Biella le fave, cucinate con zampini di maiale, costine e cotenna, sono state le protagoniste della particolarissima cena preparata in occasione dei festeggiamenti del Carnevale della numerosa comunità dei sardi di Biella.
Piatto tradizionalmente legato al culto dei morti, ancora diffuso in molte zone del mediterraneo, in Sardegna conserva le valenze beneaugurali della vita che, rinascendo dopo l’ibernazione invernale, sconfigge la morte con il rifiorire della nuova stagione.
Battista Saiu