A Biella un’opportunità in più di arricchimento intellettuale

Da Uri (Sassari) a Occhieppo Superiore (Biella) – Gemellaggio di giovani atleti sardi con coetanei piemontesi

Paulis Uri CalcioSi intensificano gli arrivi di “nuovi turisti” a Biella. Sabato 30 maggio, un altro pullman proveniente dalla Sardegna ha fatto sosta in via Lago Maggiore per visitare l’area monumentale di Nuraghe Chervu.
All’antica tradizione oropense che fa risalire il culto mariano alla prima cristianizzazione alpina, frutto dell’evangelizzazione di Sant’Eusebio da Cagliari nel IV secolo, si somma ora un nuovo contributo dei Sardi per la conoscenza della storia dell’Italia moderna attraverso l’erezione del monumento di Nuraghe Chervu, intitolato alla Brigata “Sassari”, ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi.
In vista delle celebrazioni del 2011 per i 150 anni dell’Unità d’Italia, i Sardi di Biella vogliono ricordare il sacrificio di quanti hanno contribuito a formare l’Italia in cui oggi viviamo. Attraverso il Regno Sardo, alla nuova Italia Unita la Sardegna ha dato nome, istituzioni e fondamento giuridico.
Con i suoi 13.602 Caduti nella Prima Guerra Mondiale, considerata la Quarta del Risorgimento, l’Isola ha pagato all’Italia il prezzo più alto in rapporto alla popolazione grazie ai fanti della gloriosa “Brigada Tataresa“, la Brigata “Sassari”.
Ogni mese, il Nucleo Biellese dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari” recentemente costituito a Biella, “ufficializzato” e operativo dal 28 aprile u.s., chiama a raccolta le Associazioni Combattentistiche e d’Arma biellesi per l’Alzabandiera mensile. Un appuntamento che ha già indotto l’erezione di due nuovi pennoni nel solo mese di maggio: uno al Monumento ai Caduti nei Giardini Zumaglini (sabato 2 maggio), ed un altro innalzato nei Giardini intitolati ai Paracadutisti d’Italia, in cui proprio oggi 31 maggio, si è effettuato il primo alzabandiera ufficiale.

Battista Saiu


Nuove visite di turisti a Nuraghe Chervu

nelle parole di Gianni Cilloco

Trovarsi a casa in Continente!!!“. Queste le parole che riassumono le emozioni provate a seguito della visita a Biella dell’A.S.D. – Gruppo Sportivo Parrocchiale – “Paulis Uri Calcio” di Uri (SS). Il gruppo, costituito da una squadra di calcio di ben 21 ragazzi, accompagnati da allenatori e familiari, per un totale di 54 persone, è in questi giorni ospite, fino a Martedì 2 Giugno p.v., ad Occhieppo Superiore (BI) a seguito delle iniziative di gemellaggio con le associazioni sportive della Valle Elvo. In questa circostanza il viaggio è occasione d’incontro e condivisione attraverso le nuove generazioni e lo sport. Ma per i turisti sardi, come per i Biellesi, la visita può essere anche opportunità di arricchimento intellettuale ed umano, per mezzo della riscoperta, sotto vari punti di vista, dell’identità e dell’ospitalità e l’esperienza del “riconoscere” quei risvolti culturali che accomunano contesti sociali geograficamente distanti.
Il pomeriggio di Sabato 30 Maggio 2009 il gruppo di Uri si è recato presso il sito di “Nuraghe Chervu“, dove ha potuto apprezzare di persona l’unicità di un monumento che, celebrando la Brigata Sassari, i Caduti sardi ed i 523 Martiri biellesi della Grande Guerra, sancisce lo stretto legame storico e generazionale che unisce Biella ed il Piemonte alla Sardegna, all’interno di un contesto paesaggistico nutrito di una molteplicità di simboli e di significati.
La visita, accompagnata e guidata dagli esponenti del Circolo “Su Nuraghe“, ha suscitato lo stupore e l’entusiasmo dei partecipanti, fatto testimoniato dalle numerose fotografie scattate dagli Uresi durante l’itinerario percorso presso i diversi punti caratteristici del sito (dal Nuraghe alle Steli Celebrative, dalle pietre dedicate agli ultimi nati sardo-biellesi, alle tipologie di vegetazione trapiantate in loco), nonché dalle domande poste, connotate di fervente curiosità dei visitatori, riguardo all’orientamento geografico dell’area monumentale ed alla storia di Biella.
Di seguito il gruppo si è recato presso la sede del Circolo “Su Nuraghe“, ove dopo la visita ai locali ed un momento di convivialità, l’incontro è terminato nell’entusiasmo generale, sia per i turisti sia per chi li ha ospitati e guidati, con il proposito comune di raccontare agli assenti e di poter ripetere un’esperienza dove, per entrambi i partecipi, è possibile “Trovarsi a casa in Continente!!!“.


Nelle immagini: il Gruppo Sportivo Parrocchiale – “Paulis Uri Calcio” di Uri (Sassari) a Nuraghe Chervu di Biella.

Paulis Uri Calcio

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