Is pardulas de Narcao, dolci della tradizione pasquale sarda

Venerdì 20 marzo, alle ore 21, nelle sale del Circolo Su Nuraghe di Biella, nuovo appuntamento con i “Sapori di Sardegna”

Melinda Marroccu PiroddiVenerdì 20 marzo, alle ore 21, nelle sale di via Galileo Galilei, 11 a Biella, Melinda Marroccu Piroddi presenterà le “sas pardulas de Narcao“, tipica produzione della tradizione pasquale sarda, caratteristica del mondo pastorale.
Si tratta di una variante di dolci a base di formaggio, conosciuti anche come “casadinas“, apprezzati per il sapore deciso, o formagelle a base di ricotta, dal gusto più delicato e leggero dette, appunto “pardulas“.
Alcuni alimenti caratteristici di questo importante periodo dell’anno conservano negli ingredienti, nelle forme e nelle tecniche di preparazione interessanti tracce riconducibili alla loro antica origine.
Is pardulas nella variante prodotta a Narcao, è un dolce che i pastori confezionavano quasi esclusivamente solo in questo periodo dell’anno per essere offerto a parenti ed ospiti in occasione della Pasqua.
L’importante festa equinoziale universalmente celebrata, ha diversi miti di fondazione. Da noi, la Pasqua cristiana rimanda alle passione, morte e resurrezione di Gesù; si sovrappone (senza mai coincidere), a quella ebraica che, a sua volta, presenta curiose similitudini con certi culti mesopotamici connessi con la festa del solstizio ascendente.
Il 21 marzo, in Iran e nei territori compresi nell’antica Persia, viene celebrato il capodanno, detto di Nauroz, del “nuovo giorno”, durante il quale vengono approntate tavole imbandite decorate con i “sabze”, piatti di grano (lenticchie o ceci), germinato al buio, simili ai “giardini di Adone” dei culti precristiani, o ai “nenneres” sardi che il Giovedì santo venivano e vengono portati ai Sepolcri, le cappelle che custodiscono il “Santissimo”, allestite nelle chiese parrocchiali, per essere successivamente trapiantati in piena terra.
Sulle sontuose mense persiane sono presenti anche alcuni cibi a base di formaggio, confezionati a forma di stella o di spirale che nell’aspetto e nel gusto rimandano ai dolci della Pasqua sarda come nel caso di is pardulas, il dolce sardo che avremo il piacere di vedere e gustare grazie alla generosa disponibilità di Melinda Marroccu Piroddi.

Battista Saiu

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