Venerdì 13 novembre, alle ore 21, nelle sale di via Galileo Galilei, 11 a Biella, nuovo appuntamento con “Su Nuraghe Film“, le lezioni di cinema “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore”. In cartellone “Piccole isole, grandi meraviglie“, un documentario del giovane regista cagliaritano Davide Mocci.
Il cortometraggio sarà presentato da Gabriele Pinna, sardo di seconda generazione che illustrerà alcuni aspetti della sua Terra di origine: la Sardegna.
Il filmato narra la storia delle isole di Sant’Antioco e di San Pietro attraverso le immagini dei loro paesaggi e delle tradizioni che le caratterizzano. Tra queste la mattanza, che ha luogo ogni anno in primavera nell’isola di San Pietro.
Il viaggio prosegue nella Sardegna Nord-orientale nel grande parco di La Maddalena.
Le isole dell’arcipelago sono ricoperte da fitta boscaglia, un vero e proprio paradiso per molti animali che in esse vivono: una di queste è Caprera, custode delle memorie di Giuseppe Garibaldi.
Dopo un rapido passaggio sulle isole di Tavolara e di Serpentara, le immagini conducono ad occidente della Sardegna, dove dall’alto del monte Argentario appare la misteriosa isola dell’Asinara.
Quest’isola deve gran parte del suo fascino alle vicende storiche che hanno segnato il suo territorio. La presenza di alcune strutture carcerarie ha impedito che meravigliosi e delicati equilibri naturali fossero interrotti, mantenendo cosi intatte alcune caratteristiche territoriali non più riscontrabili in gran parte della Sardegna.
Battista Saiu
Gabriele Pinna
Nato a Biella nel settembre del 1971, sardo di seconda generazione, è figlio di Piero, nato a Narcao (Cagliari), emigrato a Biella nel 1963 e di Luciana, operaia tessile in pensione, nata a Perdaxius (Ca), arrivata in città nel 1964.
Gabriele ha un fratello minore che vive a Milano.
È sposato con una biellese “doc” impiegata nel ramo della comunicazione presso un importante Ente cittadino.
Diplomatosi perito elettrotecnico all’Itis Quintino Sella nel 1990, ha seguito la passione per la scrittura per la quale ha, a malincuore, lasciato il corso di giurisprudenza a Pavia.
Giornalista iscritto all’Albo dei professionisti dal 2000, oggi è caposervizio del bisettimanale “Eco di Biella” ed è corrispondente dalla provincia della “Gazzetta dello Sport”.
Ha iniziato a scrivere per la carta stampata nel quotidiano “La Provincia di Biella”, per poi passare ad “Eco di Biella” alla redazione sportiva del maestro Gianni Sebastio.
Nel 1994, insieme ad altri colleghi, ha fondato il settimanale sportivo “Sportsette” del quale è diventato successivamente direttore responsabile, prima di tornare e “Eco di Biella” nell’ottobre del 1998.