Il tempo del presente ben si coniuga con tradizioni antiche

Maglione, 18-19-20 settembre, festa patronale di San Maurizio – incontro dell’identità – mostra fotografica: “L’albero e il sacro. Culti vegetali in Piemonte” – dibattito: Fioriture sacre in Piemonte

festa maglione
Maglione, sindaci e rappresentati delle comunità ospiti alla festa di San Maurizio 2010.

A Maglione (Torino), sabato 18 settembre. I festeggiamenti del Patrono San Maurizio sono iniziati con il tradizionale lancio delle “fusette” (mortaretti) con scampanata. Tre giorni ricchi di appuntamenti, di colori e di emozioni, caratterizzati dal raduno domenicale di simulacri arborei portati in processione, provenienti da diverse località del Piemonte; oltre alle Matarille ed Alabarde di Maglione, Axente di Bollengo, Ginostri di Mergozzo, Spadonari di Venaus, Cavagnette di Viganella e dall’Abbadia di Barbania, accompagnati dalla banda musicale. Ogni comunità era accompagnata da Sindaco e Amministratori, alcuni con Gonfalone per sottolineare la solennità.
Il Vescovo di Ivrea, mons. Arrigo Miglio ha accolto l’invito del Parroco don Angelo Rapuano a presiedere l’officiatura della Messa del lunedì, benedire il “pane della carità”, la “cuefa e il cappello”, prima del rinfresco offerto davanti al Municipio, seguito subito dopo da “l’incanto della fava”, direttamente battuto dal sindaco dal balcone della Casa comunale, attorniato da un nugolo di bambini che estraevano fagioli bianchi e neri da associare al nome dei capifamiglia per aggiudicare i tradizionali premi in palio: il cappello da uomo e la cuefa, il tradizionale velo da sposa.
A Maglione, il tempo del presente ben si coniuga con tradizioni antiche tra una gara Mountain Bike organizzata dalla Scuola MTB di Maglione riservata ai ragazzi dai 7 ai 13 anni, la sperimentazione della tecnica dell’affresco, con la partecipazione di giovani delle accademie italiane che si sono cimentati nella realizzazione di affreschi, le rappresentazioni dell’Assemblea Teatro Silence Teatro – FigurAazionein vari punti del paese a partire dalla piazza del Comune; Inoltre, visite guidate alle opere del MACAM, il Museo Arte Contemporanea all’Aperto di Maglione, l’immancabile padiglione gastronomico e le partecipatissime danze serali.
Durante i festeggiamenti è stato possibile visitare presso il Centro Polifunzionale la mostra fotografica “L’albero e il sacro. Culti vegetali in Piemonte“, con esposizione di immagini delle passate edizioni della festa e di quelle provenienti dalla rasegna “Feminas, Piemonte fiorito, i fiori dell’inverno”, inaugurata in occasione della Festa della Donna 2010 nelle sale della Biblioteca del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.
Nel pomeriggio di domenica si è tenuto l’annunciato il dibattito: Fioriture sacre in Piemonte, Alberi fioriti alpini”, focalizzato su tradizione e origini degli alberi fioriti a cui hanno partecipato i rappresentanti delle singole Comunità presenti alla processione, antropologi e studiosi, presidetuti dal prof. Battista Saiu e dalla dott.sa Norma Molinatti. L’incontro è stato introdotto dai saluti del Sindaco dott. Mirco Rosso e dell’Assessore alla Cultura dott. Paolo Villetto. Presente la Provincia di Torino che, attraverso le parole del dott. Alberto Avetta, Assessore alla Viabilità, ha portato il saluto del presidente dott. Antonio Saitta e dell’Assessore alla Cultura, dott. Ugo Perone.
Dopo l’intervento del Parroco, la relazione introduttiva del dott. Gianni Cilloco ha illustrato il tema: “La simbologia vegetale, un linguaggio archetipico”, seguita dalle testimonianze del dott. Alessandro Ugo di Bollengo, della dott. Giuseppina Diffino, Assessore alla Cultura di Mergozzo, del rappresentante della Pro Loco di Venaus. Il dott. Pierfranco Midali, Sindaco di Viganella per due legislature, ha presentato un intreressante legame tra “pescia-cavagnette”, simulacri fioriti portati in processione a febbraio, quando il paese, oscurato per l’assenza di sole in periodo invernale, viene nuovamente investito dai raggi luminosi. Sono seguiti gli interventi della dott. Micaela Allodi di Barbania e quelli del dott. Luca Ciurleo sulle realtà di Bognanco e di Vagna di Domosossola.
Per Maglione, la dott. Valeria Superti, neolaureata presso l’Università degli Studi di Torino, ha presentato il suo lavoro di Tesi di Laurea incentrato proprio sulle “Matarille”.
Infine, con l’attenzione ancora alta tra i presenti, la dott. Molinatti e il prof. Saiu hanno chiuso i lavori.

Giovanni Usai

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