Consapevole di essere parte di una grande famiglia chiamata Italia – nel ricordo dei Caduti di ieri e di oggi – il 4 e il 5 novembre semplici gesti presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu – Onore ai Caduti Italiani, onore agli Alpini!
Il prossimo Giovedì 4 Novembre, Festa Nazionale delle Forze Armate, sarà occasione di memoria dei Caduti Italiani nella Grande Guerra e nelle circostanze di servizio alla Patria. Una ricorrenza importante, sentita ed ancora più speciale quest’anno, anche alla luce dell’approssimarsi dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
A prescindere da qualsiasi dibattito di natura politica e di opportunità, la storia ha visto gli uomini e, negli ultimi anni, le donne dell’Esercito Italiano spendere impegno, valore, sudore e sangue in vari fronti di conflitto ed in situazioni di criticità. Sacrifici e manifestazioni di dedizione esemplari hanno contraddistinto i membri dei Contingenti inviati in territori tormentati, con il sostegno morale di genitori, fratelli, parenti ed amici rimasti a casa in costante e, talora, insopportabile stato di apprensione e di ansia per la pericolosità delle missioni coinvolgenti i loro cari.
Nell’adempimento del dovere chi è partito per agire sul campo in nome della Patria si è fatto promotore di intenti umanitari e di lotta per la pace, mettendo in gioco la propria incolumità fisica, talora al costo della vita. Lo scorso 9 Ottobre il contingente degli Alpini in missione in Afghanistan è stato oggetto di un agguato nel corso del quale quattro giovani vite sono cadute. Tra queste un figlio dell’Isola, il caporalmaggiore Gianmarco Manca di Alghero (SS), di soli 32 anni. La sua famiglia, originaria di Pozzomaggiore (SS), dopo la recente perdita del padre, è stata, così, ulteriormente colpita da questo dolore straziante.
In queste circostanze, pur nel disarmo di fronte alla sofferenza, la Collettività ha la possibilità di dimostrare la propria vicinanza e la gratitudine verso i suoi militi e i rispettivi congiunti, riscoprendo, al contempo, un senso di appartenenza e di coesione.
Consapevole di essere parte di una grande famiglia chiamata Italia, unita nel pensiero e nello spirito ai “fratelli” servitori del Paese, la Comunità dei Sardi di Biella tributerà gli onori dovuti e meritati attraverso semplici gesti materiali presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu. Nel ricordo dei Caduti Italiani di ieri e di oggi, e nella specie il caporalmaggiore Gianmarco Manca del Corpo degli Alpini, verranno portati dei fiori in omaggio.
Unitamente avrà luogo un Alzabandiera del Tricolore Nazionale, circostanza che avrà una replica il giorno seguente, Venerdì 5 Novembre, quando in Biella, presso piazza Martiri della Libertà, si terrà la cerimonia di rientro del Contingente Italiano dall’Afghanistan e del cambio del Comandante della Brigata Alpina Taurinense, Corpo gemellato da dieci anni con la Provincia di Biella.
Un’occasione rilevante, cui il locale Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe parteciperà con una delegazione presieduta dal Presidente Battista Saiu, unitamente agli altri Amministratori e ai Maggiorenti dell’Associazione, in rappresentanza di tutte le componenti della Comunità dei Sardi di Biella.
Ivan Solinas