Festa interprovinciale dell’Uva – ventottesima edizione – un appuntamento-tradizione
Nel periodo compreso tra il 3 ed il 5 settembre, anche quest’anno a Gattinara il centro storico si animerà di mille colori, di profumi, di suoni. Si rivivono, in questi giorni, le antiche feste della vendemmia, si riportano in vita quelle vecchie tradizioni che i nostri contadini aspettavano tutti gli anni con ansia.
Un tuffo nel passato, dove per tre giorni, da più di un quarto di secolo, questa manifestazione costituisce il frutto di una felice intuizione del Comune che, in collaborazione con altre associazioni, annualmente la propone in un primo fine settimana di settembre.
La Festa dell’Uva vuole innanzitutto propagandare il principale tratto di queste terre, esposte come un’enorme balconata sulla Pianura Padana, a volte scomode per la loro lavorazione, ma quasi sempre generose nel ripagare gli sforzi dell’uomo.
Quegli sforzi, quei sacrifici, quelle preoccupazioni che la festa intende esaltare, i connotati tipici della Festa dell’Uva sono connaturati a quelli del paese: semplici, spontanei, genuini, allegri, una cosa fatta in casa che le dà le più ampie garanzie.
Nelle vie del Centro Storico vengono allestite le taverne dove è possibile gustare i piatti della tradizione, in un’atmosfera calda e accogliente.
La festa dell’Uva di Gattinara è diventata, negli anni, uno degli eventi piemontesi di primaria importanza sotto il profilo sociale, culturale ed economico; nell’edizione 2009 è stata capace di attrarre, nei tre giorni, circa 70.00 persone.
Il 2010 rappresenta per l’Associazione Cuncordu, l’undicesima presenza consecutiva alla Festa dell’Uva di Gattinara.
Quest’anno, oltre alla tradizionale presenza della Taverna Cuncordu, in cui poter degustare i profumi ed i sapori di Sardegna accompagnati da un buon bicchiere di Gattinara, la comunità sarda del territorio proporrà nuovi motivi di interesse.
Info: http://www.cuncordu.it/cms/index.php?module=articles&func=display&aid=3312&ptid=9
Il primo è rappresentato dalla presenza di una delegazione della Camera di Commercio di Nuoro, una quarantina di persone, costituita da dirigenti della CCIAA, da operatori (prodotti di eccellenza gastronomici e ceramiche della Sardegna) e da artisti (Coro Polifonico di Nuoro e Tenores di Oniferi). La cosa si è resa possibile grazie alla collaborazione con il Circolo “Su Nuraghe” di Biella e a quella di tutti gli altri Circoli dell’Area Nord-Ovest della FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia).
Info: http://www.cuncordu.it/cms/index.php?module=articles&func=display&aid=3310&ptid=9
Il secondo è la presenza della Mostra storica documentaria «Garibaldi dopo Garibaldi» (ingresso gratuito). L’esposizione è stata curata dal Prof. Tito Orrù dell’Università di Cagliari, Presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, per conto della Regione Autonoma della Sardegna.
L’allestimento, realizzato nell’anno del 150° Anniversario della “Spedizione dei Mille”, in apertura alle celebrazioni che condurranno al 2011 ed ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, si avvale del pregio della concessione del Logo ufficiale da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, predisposto appositamente per le celebrazioni dell’Anniversario dell’Unità della Penisola del prossimo anno.
Info: http://www.cuncordu.it/cms/index.php?module=articles&func=display&aid=3311&ptid=9
Infine alleghiamo i link per scaricare il programma della Taverna Cuncordu e quello ufficiale della manifestazione: http://www.cuncordu.it/cms/.