Nella sezione fotografias alcune immagini della giornata in preparazione della Pasqua
Sabato 27 marzo, nel cortile del vescovado di Biella, le massime Autorità ecclesiastiche della Diocesi hanno accolto la nutrita delegazione della Comunità sarda di Biella per l’omaggio delle palme filadas, artisticamente intrecciate.
Brevi parole di saluto e consegna delle palme al Vescovo mons. Gabriele Mana, al Vescovo emerito mons. Massimo Giustetti e alle altre autorità presenti. Successivamente, nelle mani del canonico Lorenzo Viola sono state consegnate le palme per le infaticabili suore sarde di San Giuseppe di Oristano che prestano il loro servizio presso la clinica “Vialarda” di Biella. In vescovado era presente anche suor Maria Assunta, al secolo Licia Serra, di Musei (Cagliari), Madre Superiora della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Biella.
Successivamente, la rappresentanza dei Sardi si è avviata verso la basilica di San Sebastiano per incontrare padre Epifanio e padre Accursio, i frati francescani custodi del Tempio civico della Città, luogo di incontro caro a Sardi e a Biellesi.
Nel pomeriggio, negli accoglienti spazi del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, è stata inaugurata la mostra di dolci sardi “Sapori di Sardegna“, preparati dalle abili mani delle socie, mentre il maestro torronaio Alfio Sau e i suoi assistenti facevano assistere alla produzione dal vivo del torrone di Tonara seguita dalla degustazione finale.
Gesti che gli isolani ripetono da sempre, continuazione popolare di riti antichi, universalità di saperi legati al sacro giunti nel tempo presente attraverso la Chiesa. Segni vegetali ed alimentari della festa per indicare l’inizio del tempo nuovo che, attraverso i riti della Settimana Santa, culmineranno nella Pasqua di Resurrezione.
Battista Saiu
Nell’immagine: consegna della palme intrecciate, le Autorità ecclesiastiche di Biella accolgono la delegazione dei Sardi.