Orazione a Sant’Eusebio, Patrono della comunità di Bollengo
O nostro Santo Patrono Eusebio, che godi della vita eterna festa dei Santi che mai si conclude, volgi il tuo sguardo dal cielo a questa comunità che ti invoca come Patrono e Protettore.
Tu hai portato alla nostra terra piemontese la freschezza del primo annuncio evangelico: fa’ che sapiamo accoglierlo di nuovo, nell’attuale società che spesso lo dimentica e l’abbandona.
Fa’ che il Vangelo alla cui diffusione hai hai consacrato la tua vita sia ancora il seme buono gettato nei solchi della nostra storia, capace di generare frutti di bontà, di fraternità e di vita nuova.
Fa’ che la stessa luce del Vangelo ci aiuti a smitizzare ed a contrastare proposte puramente materiali, edonistiche ed egoiste. Fa’ che non ci lasciamo catturare né schiavizzare dal primato dell’avere e dall’avidità di possedere e di consumare sempre più.
Eusebio, nostro Patrono, Tua hai difeso, con coraggio, la retta Fede in Gesù Cristo, Figlio di Dio: per questo hai affrontato persecuzione ed esilio in paesi lontani.
Fa’ che abbiamo a cuore il valore della Fede, lo sappiamo custodire, coltivare e difenderlo, se occorre. Fa’ che sappiamo trasmetterlo correttamente ed efficacemente, alle generazioni giovanili.
Fa’ che sia apprezzato anche oggi il ministero dei Pastori, chiamati a convocare e formare con carità paziente delle comunità vive. Fa’ che coloro che sono chiamati a questa missione sappiano rispondere “sì”.
Veglia, Eusebio, su questa comunità bollenghina, in particolare sui suoi componenti più deboli ed in difficoltà.
Fa’ che, dopo aver gustato, sulla terra, il buon sapore del Vangelo accolto ed attuato, dopo esserci dissetati alle sorgenti sacramentali di Grazia e di vita nuova, possiamo, da Te incoraggiati e sostenuti, raggiungere la meta della nostra speranza, in cielo.
Amen.
Don Piero Agrano,
parroco di Bollengo