Sabato 12 marzo, ore 21, Palazzo Boglietti, Su Nuraghe propone la Gran festa dell’Unità d’Italia con il Gruppo folk di Masainas (Sardegna), le launeddasdi Matteo Muscas, il Coro la Piuma di Tavigliano, il Coro Valle Elvo di Pollone, le Voci di Su Nuraghe di Biella – ingresso su invito, libero ai Soci.
Il Gruppo folk di Masainas (provincia di Carbonia-Iglesias), arriverà a Biella per proporre il meglio del folklore della Sardegna attraverso balli e danze tradizionali, che saranno intrecciati con le più belle melodie della tradizione musicale alpina e isolana. Sul palco di Palazzo Boglietti si alterneranno quattro formazioni e un suonatore di launeddas per offrire un programma particolarmente ricco di melodie, suggestioni cromatiche, rappresentazione coreutica. La serata inizierà con l’omaggio ai 150 anni di Italia unita, attraverso l’esecuzione dell’Inno nazionale, seguito dall’antico Inno Sardo “Cunservet Deus su Re”. Successivamente verranno proposti, alternati dai diversi interventi musicali e canori: “Sa presentada”, ballo di presentazione a passo campidanese; “Sa roda”, ballo tradizionale eseguito a passo cabillo; “Is crobeddas” eseguito da sole donne a passo campidanese; “Su pastori”, ballo della tradizione agro-pastorale eseguito con l’antico passo posato maureddino; “Su dillu”, ballo eseguito con il tradizionale passo del Goceano; “Campidanesu a passu incrociau”, ballo di intrattenimento a passo campidanese; Esibizione di launeddas con Matteo Muscas; “Cabillu de Renzixeddu”, ballo di intrattenimento eseguito a passo cabillo; “S’inchinu”, ballo di reverenza eseguito a passo cabillo; “Sa corruda”, ballo di corteggiamento eseguito a passo cabillo.
Alla fine, il pubblico verrà invitato e coinvolto nel ballo di “Su dillu”.
L’Associazione folkloristica Marianna Dessì e Stefano Uccheddu viene costituita nel 2005 in memoria di due giovani ragazzi che condividevano un profondo interesse per le antiche tradizioni della loro terra di origine. Marianna Dessì ebbe l’idea di costituire un Gruppo folkloristico che potesse esprimere, rappresentare e divulgare gli usi e i costumi del suo paese. Stefano Uccheddu è stata la prima persona a voler aderire all’iniziativa; entrambi venuti a mancare prematuramente non arriveranno a vedere la fondazione.
Il gruppo è composto da un corpo di ballo e numerosi sfilanti e si propone di testimoniare la memoria storica del proprio paese d’origine: Masainas.
Masainas è un comune di circa 1350 abitanti caratterizzato da un’economia prevalentemente agro-pastorale, dove ancora oggi molte anziane vestono l’abito tradizionale e utilizzano gli antichi forni a legna per fare il pane.
Il gruppo di ballo si esibisce proponendo le danze tradizionali del Basso Sulcis tra le quali le antiche danze di corteggiamento eseguite con andamento ritmico vivace e cadenzato e le austere e composte danze rituali eseguite nelle tipologie del tipico passo posato campidanese.
Giovanni Usai