Carnevale tra fave, festa in maschera e Forza Casteddu!

Nella sezione Fotografias immagini della “Gran favata” di Su Nuraghe.

favata
Gran favata di Su Nuraghe, gruppo di lavoro.

Sabato 5 febbraio, il Carnevale dei Sardi di Biella è iniziato con la “Gran favata”, piatto tipico della tradizione contadina, a base di legumi e carne di maiale, finocchi selvatici e verdure di stagione,
La “gran bravura” degli abili cuochi di Su Nuraghe ha soddisfatto le aspettative del centinaio di persone presenti in sala, con lo sguardo rivolto all’appetitoso piatto e l’occhio attento alle diverse fasi della partita contemporaneamente disputata a Cagliari tra la “Squadra del cuore” e la “Signora di Torino”.
Un’unica ovazione ha salutato il temporaneo “pareggio” Cagliari-Juve e ringraziato i cucinieri. Il nutrito gruppo di lavoro, costituto per l’occasione, era formato da Mario Ghisu, Giovanni Floris, Aldo Desogus, Mario Zara, Caterina Orrù, Melinda Marrocu, Antonietta Ballone, Costanza Mura, Giuseppe Serra, Carlo Avantario, Anna axana e Piero Pinna.
Sabato 12 febbraio, alle ore 21, nei saloni del circolo, gli appuntamenti carnevaleschi di Su Nuraghe continueranno con la festa in maschera. L’attesa serata culminerà con il premio alla maschera più bella che verrà omaggiata con prodotti della terra di Sardegna. Anche in questo caso, ampio spazio verrà riservato al gusto della tradizione con la preparazione e degustazione di dolci tipici, caratteristici di questo periodo dell’anno: le gustose zippulas e cattas.
Domenica 13, alle ore 15, il Carnevale sarà interamente dedicato ai bambini, ai piccoli della comunità. Per loro verranno predisposti adeguati giochi di animazione, organizzati e proposti anche dai ragazzi più grandicelli, coinvolti direttamente nelle diverse fasi della festa dei più piccini.

Giovanni Usai

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