Festa sarda, 18 e 19 giugno: Sa Die de sa Sardigna a Biella

Locandina

Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella organizza, nei giorni 18 e 19 giugno 2011, la XVII edizione di Sa Die de sa Sardigna, Festa del Popolo sardo, che si terrà in quattro distinte località del territorio biellese: la settecentesca “Villa Mossa” di Occhieppo Superiore; la Basilica di San Sebastiano, tempio civico della Città di Biella, luogo della memoria in cui sono custodite le spoglie mortali di Alberto Ferrero della Marmora; a Oropa, il maestoso Santuario Mariano Alpino, frutto prezioso della cristianizzazione di Sant’Eusebio da Cagliari, primo vescovo di Vercelli nel IV secolo, Patrono del Piemonte; a Nuraghe Chervu, l’area monumentale intitolata ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi.
Infine, un momento conviviale presso i saloni ANFFAS di Gaglianico.
Il ricco calendario inizia sabato 18 giugno con l’apertura della Mostra storico documentaria “Garibaldi dopo Garibaldi” e si conclude domenica 19 giugno con la solenne Missa Manna, celebrata ad Oropa.
L’importante evento, inserito in Biella Estate 2011, è organizzato in collaborazione con la Città di Biella, il Comune e la Pro Loco di Occhieppo Superiore, e l’ANFFAS di Gaglianico. Fa parte del progetto “Lingua e Cultura – la Lingua e il Sacro“, approvato e condiviso dalla Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura), presentato alla Regione Piemonte. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Cagliari con cui la Provincia di Biella è gemellata, ha il sostegno della F.A.S.I. (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Nei due giorni di festa saranno coinvolti il Gruppo Folkloristico di Masainas (Carbonia Iglesias), il Coro Stella Maris di Magomadas (Oristano) e le Voci di Su Nuraghe di Biella.

Battista Saiu

2 commenti

  1. Ma il 18 è proprio Sa die de sa Sardigna dei Circoli sardi!

    Un caro saluto,
    Serafina

  2. Siete fantastici, non smettete mai di far conosce alla gente, quanto è bella la Sardegna e le sue tradizioni.
    Complimenti di nuovo.

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