Sabato 3 settembre, alle ore 23.00, serata dedicata alla Sardegna al Walhalla di Biella.
Walhalla è un pub-birreria della “Biella di notte”, frequentatissimo dai giovani della città, situato a pochi passi dalla sede del Circolo Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, all’angolo con la centralissima via Repubblica. Vicinanza di numeri civici che diventa affinità di gusti e di interessi, condivisione di uno stesso amore per la Sardegna, che ha portato Francesco Pogni, gestore del Walhalla, a chiedere una sorta di patrocinio al Circolo Su Nuraghe di Biella per la “Festa sarda” in calendario questo fine settimana.
Nell’occasione verranno serviti prodotti sardi ed esposte le insegne della grande Isola; per questa occasione, lo stemma sardo è stato graficamente “rivisitato”: Francesco, Elisa, Alessandro e Aura, i quattro ragazzi che lavorano nel locale, hanno preso il posto dei consueti “Quattro mori”; i loro volti sono stati inseriti al posto di “mori” negli “inquartati” dello stemma sardo.
Per una sera, serviremo prodotti e vini sardi, birra Ichnusa, Filu ferru e mirto di Sardegna perché abbiamo scoperto che, come noi – afferma Francesco, 25 anni, titolare del locale – almeno la metà dei nostri abituali clienti ha trascorso le vacanze in Sardegna e poi – aggiunge – siamo rientrati a Biella entusiasti di quella terra e di quel mare di cui avevamo molto sentito parlare e che la vicinanza con il vostro Circolo ci fa ricordare di continuo. L’ospitalità della vostra gente e la squisitezza dei prodotti sono davvero proverbiali.
Sono andato in vacanza a Porto Pino – continua – dove ho incontrato almeno una decina di ragazzi biellesi che frequentano il mio locale. Ci siamo ritrovati lì per caso e, con alcuni, abbiamo trascorso assieme momenti di vacanza. Un’esperienza bellissima che vogliamo continuare e rivivere a Biella – afferma – con una “Festa sarda” per ritrovarci e inaugurare la riapertura del locale dopo la chiusura estiva“.
Durante la serata verranno proiettate immagini delle vacanze 2011 e servite specialità sarde, alcoliche e non; sarà possibile degustare il pane carasau con deliziosa crema di formaggio e, a mezzanotte, gnocchetti sardi per tutti.
Giovanni Usai
