Al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano
Al Ministro della Pubblica Istruzione On. Francesco Profumo
Al Ministro delle Pari Opportunità On. Elsa Fornero
Nel programma di letteratura italiana del prossimo concorso per insegnanti della scuola pubblica sono presenti 35 scrittori maschi e una sola donna, Elsa Morante. Tra i nomi possibili della Letteratura Italiana, è assente una delle più grandi scrittrici italiane del XX secolo, il premio Nobel Grazia Deledda, peraltro ampiamente trascurata nei programmi scolastici curriculari. Esiste una cecità selettiva verso la rappresentatività femminile e verso i meriti delle donne che evidentemente colpisce anche il Ministero della Pubblica Istruzione.
Leggiamo ancora che le donne non dovrebbero chiedere una quota del 50% di presenze in tutti i luoghi decisionali, ma chiedere invece il riconoscimento del “merito”. Eppure, per questa donna sarda, neppure il premio Nobel è “merito” sufficiente.
Grazia Deledda è una donna che rappresenta le scrittrici e gli scrittori sardi che hanno reso grande la letteratura italiana. Noi vogliamo che i giovani la conoscano e la studino per il suo importante contributo culturale e che gli insegnanti delle nostre figlie e dei nostri figli la inseriscano nei programmi didattici.
Chiediamo che il Ministro dell’Istruzione reintegri Grazia Deledda nel canone della letteratura italiana nei prossimi concorsi. Per la dignità delle donne. Per il riconoscimento culturale della Sardegna.
Se Non Ora Quando, Noi Donne 2005, Feminas in Carrelas,
+Tutte le firme sulla mail e su facebook.
E’ aperta una mail per le adesioni graziadeledda.snoq@gmail.com e un gruppo facebook graziadeleddasnoq per seguire questa vicenda.
Si può anche inoltrare l’ appello, ma, il problema è un altro …
Il programma di un “concorso per l’insegnamento” ha in programma quanto presente nei programmi di insegnamento ed è lì che manca Grazia Deledda, nei programmi di letteratura italiana … pur unico Nobel italiano al femminile …, e da diversi anni …
saluti