Giovedì 22 Marzo, al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, Elena Accati ha presentato “Fiori in Famiglia – storia e storie di Eva Mameli Calvino”.
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Pur avendo contribuito alla nascita della floricoltura, alla sua affermazione trasformando la costa ligure di Ponente nella “Riviera dei Fiori”, la figura di Eva Mameli Calvino non è stata finora studiata in quanto ritenuta una semplice collaboratrice del marito, Mario Calvino e madre dello scrittore Italo Calvino.
Dobbiamo ad Elena Accati il merito di avere studiato la vita di questo importante personaggio e averne curato una interessante e accurata biografia.
Elena Accati ha oltre tutto avuto la possibilità di conoscere personalmente la Mameli e di leggere tutte le sue numerose pubblicazioni scientifiche i cui contenuti sono dotati di notevole originalità a attualità. Eva Mameli è stata in grado di anticipare tematiche su cui i ricercatori si stanno confrontando ora.
Eva Mameli, nata a Sassari nel 1886, all’età di soli 29 anni ha ottenuto – prima donna in Italia – la libera docenza in Botanica e, nel 1926, cosa assolutamente inusuale per l’epoca, ha vinto la cattedra di Botanica presso l’Università di Cagliari.
Ha trascorso cinque anni a Cuba per dirigere una stazione sperimentale che si dedicava alla canna da zucchero dove ha pure svolto una intensa opera sociale in favore delle donne.
Per cinquanta anni ha vissuto a Sanremo e lavorato presso la Stazione sperimentale di floricoltura. Una donna che nella cultura e nella scienza ha percorso per se stessa una via di equilibrio e di serenità e per gli altri una strada verso un mondo migliore.