Nella sezione Fotografias le immagini della festa
Sabato 10 marzo, Festa della Donna a Su Nuraghe. Saluto graditissimo della Città di Biella portato dal Consigliere Nicoletta Favero. Assente il Sindaco Donato Gentile in viaggio oltreoceano con gli Assessori tutti diversamente impegnati.
Nelle sale della Biblioteca è stata inaugurata la mostra Feminas, un secolo di Sardi a Biella – il Bar Caffè Mighela e il suo tempo, racconto per immagini di un frammento di storia biellese, a partire dal 1901, da quando Salvatore Mighela, abbandonata l’Isola, si trasferisce definitivamente ai piedi del Mucrone portando la modernità col suo rinomato “Bar Caffè”, cuore della Città e dei Biellesi.
In un apposito catalogo, si raccontano gli anni 1901-1968 attraverso fotografie di Biella che parlano sardo, corredate da testi in sardo e in piemontese, a significare, anche attraverso l’utilizzo delle lingue materne, l’unione profonda tra Isola e Piemonte: un frammento di storia comune poco conosciuta, sovente taciuta, risalente agli antichi “possedimenti di Terraferma del Regno di Sardegna”.
La serata, animata dall’amatissima Jolanda, ha visto la presenza di molte donne e quella di una nutrita delegazione del Circolo Sardo di Vigevano, invitata dai giovani soci di Su Nuraghe a partecipare alla festa per far conoscere “dal vivo” la realtà della Comunità dei Sardi di Biella.
Durante la serata si sono alternate musiche e danze, con saggi dei corsi di ballo sardo e di balli continentali tenuti da giovanissimi Soci, i Maestri ventenni Alessandro Tropeano e Giovanni Chergia. È stato bello osservare il ricomporsi di intere famiglie con la partecipazione di anziane mamme e nonne accompagnate da figli e nipoti, a significare con la loro presenza il permanere del ruolo fondamentale della donna nella società.
Applausi all’ingresso della grande torta raffigurante la Sardegna, capolavoro effimero realizzato e offerto dalla Pasticceria Brusa; molto gradite le mimose confezionate dall’Angolo del Fiore, distribuite a tutte le donne presenti.
Durante la ricchissima serata, inoltre, sono state premiate le migliori maschere del Carnevale con la consegna di cesti ricolmi di prodotti sardi.
Simmaco Cabiddu