Domenica 25 novembre – Alle ore 12.00, verrà celebrata a Biella la seconda edizione della Festa degli alberi, ultima della tre giorni incentrata sul convegno internazionale La lingua dei popoli.
Autentica festa popolare, protagonisti i bambini ultimi nati in seno alla comunità sardo-biellese. La cerimonia vedrà la presenza delle “Donne del grano” di Su Nuraghe e le “Valëtte an ĝipoun” della Valle Cervo.
Per l’occasione, la pasticceria Brusa, dal cui piazzale prenderà le mosse il corteo che si dirigerà verso l’area monumentale di Nuraghe Chervu, ha messo in produzione una specialità unica nel panorama del gusto sardo e biellese: i nuraghini al mirto, deliziosa armonia sensoriale di sole e di neve, tra monti e mare.
La specialità, nata e prodotta ai piedi delle Alpi, permette, attraverso i sensi, di assaggiare il risultato della fusione di cioccolato e mirto, unione di Piemonte e Sardegna attraverso il gusto: legame antico di trecento anni di storia comune che si rinnova.
A Torino, universalmente conosciuta come patria del cioccolato, insuperati permangono praline e gianduiotti e ogni declinazione di bombon di cioccolato con nocciole di Langa. La Sardegna è imbattibile con i liquori di mirto; servito ghiacciato a fine pasto e in qualunque momento della giornata e della sera. Entrambi sono prodotti di tutto rispetto e gran classe, preparati secondo antiche ricette, nell’Isola e ai piedi dei monti.
A Biella, i nuraghini al mirto prodotti dalla pasticceria Brusa sposano fragranze sarde e piemontesi.
Durante il convegno La lingua dei popoli, Biella e Sardegna verranno rappresentate da “canestrelli” e nuraghini.
Domenica 25 novembre, lo spaccio aziendale della pasticceria Brusa resterà aperto al pubblico; in quel giorno, uno sconto del 50% verrà praticato sulle confezioni da 150 grammi dei canestrelli biellesi.
Salvatorica Oppes