Domenica 23 settembre, ore 12.30, Festa di San Grato e Sant’Eusebio alla Frazione Gurgo di Pettinengo. Nell’occasione, verrà allestito un pranzo tipico sardo, servito all’interno dell’antico oratorio. Particolarissimo il menù, caratterizzato da due piatti della tradizione culinaria sarda: su zicchi affitadu e su ghisau.
Su zicchi affitadu è realizzato con spianate di semola di grano duro (provenienti da Bonorva, Sassari), cotte nel brodo e condite con formaggio pecorino; su ghisau, invece, è una sorta di stufato, ottenuto da carni di agnellone, fatte rosolare con vernaccia di Oristano, con l’aggiunta di aromi e pomodoro.
In occasione della festa pettinenghese, su ghisau verrà “fatto sposare” con polenta realizzata secondo un’antica ricetta della Valle di Oropa: farina di mais associate a pane raffermo per ottenere un prodotto particolarmente delicato.
Nel nome dei due santi titolari dell’antico oratorio di Gurgo – Grato di Aosta ed Eusebio da Cagliari – Su Nuraghe ha chiesto ai Soci piemontesi del Circolo di riproporre e realizzare una ricetta locale della tradizione alpina da associare al piatto isolano.
Nei giorni passati, un gruppo di volontari di Su Nuraghe e alcuni frazionisti di Canton Gurgo di Pettinengo, si sono dati appuntamento nelle cucine di Villa “Piazzo” per provare le ricette sarde da associare a quelle piemontesi. Gli eccellenti risultati ottenuti verranno riproposti domenica 23 settembre alle ore 12.30 in quello che si delinea essere un vero e proprio avvenimento delle identità del cibo, ben di là della semplice cucina tradizionale.
“Un Euro per San Grato”, pranzo sardo e incanto del gallo
Domenica 23 settembre, dopo la Santa Messa celebrata in Parrocchia, la festa si sposterà in Canton Gurgo, all’interno dell’Oratorio di San Grato e Sant’Eusebio, dove verrà allestito un piatto tipico sardo.
Il momento di incontro conviviale a cui seguirà l’estrazione dei premi della sottoscrizione “Un Euro per San Grato”, è finalizzato al reperimento di fondi per la realizzazione degli intonaci della chiesa seicentesca, vero e proprio gioiello del barocco piemontese, salvato grazie all’intervento della Comunità sarda che ha provveduto a far rifare tetti e campanile.
Concluderà la giornata l’incanto delle offerte. Per l’asta popolare è stato chiamato il Pettinenghese di adozione Savatore Contini di Silanus (Nuoro), ultimo battitore delle passate edizioni. Premio finale dell’incanto: un bel gallo locale, rigorosamente allevato a Pettinengo.
Per chi volesse, è ancora possibile aderire alla sottoscrizione, versando “Un Euro per San Grato”: Biella, “Artevita” di Maria Giovanna Gallu, Via Guglielmo Marconi 15,– tel: 015 29824; Ponderano da Giuseppe Onnis, piazza Giuseppe Garibaldi, 27 – tel.: 2543804. A Pettinengo si possono contattare direttamente Liliana Moschini Gaia, Mario Menegon, Achille Maggia.
Al Circolo Su Nuraghe (tel.: 015 34638) e nei punti di raccolta delle sottoscrizioni è possibile prenotare il pranzo tipico sardo: 18 Euro adulti; 10 Euro, bambini fino a 12 anni.
Giovanni Usai