Sotto la neve, Alzabandiera della “Sassari” a Nuraghe Chervu

Nuraghe Chervu
Area monumentale di Nuraghe Chervu innevata, Monumento ai Caduti.

Domenica 29 gennaio, si è svolta sotto la neve la cerimonia dell’Alzabandiera presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu. Organizzata dal Nucleo di Biella dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari”, intitolato al Capitano Emilio Lussu, quella di stamani è stata una celebrazione particolarmente suggestiva con la neve che cadeva a larghe falde imbiancando ogni cosa.
Resi gli onori ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi che la pietra ricorda, è stata poi deposta una corona di alloro adorna del Tricolore e di un fiocco bianco-rosso, i colori delle mostrine della “Sassari”: «Su biancu est fide pro no zedere … su ruju est s’amore pro sos mannos», come recitano alcuni versi: “Il bianco è la fede per non cedere… “il rosso è l’amore per gli antenati“.
Successivamente, la commemorazione è continuata presso la Basilica di San Sebastiano con la Santa Messa officiata da padre Accursio. Alla fine del rito religioso, la lettura delle “Motivazioni delle Medaglie d’Oro al Valor Militare” concesse alle Bandiere di Guerra dei Reggimenti storici (151° e 152°) della Brigata “Sassari”.
In contemporanea, a Biella come a Sassari, è stato ricordato un anniversario glorioso della storia italiana scritto con il sangue dagli eroici fanti della “Sassari”, ricordato nei libri di storia come la Battaglia dei “Tre Monti”. L’importante vittoria delle armi italiane, giusto vanto della gente sarda, segna la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano dopo le infauste giornate di Caporetto.

Simmaco Cabiddu

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