«Su Calendariu 2013» farfalle sarde e biellesi migranti e stanziali

Raffaele e Yiri
Allestimento della mostra curata dai giovanissimi Raffaele e Yiri.

Sabato 15 dicembre – alle ore 21, nelle sale del Circolo Culturale Sardo, in via Galileo Galilei, 11, si terrà la tradizionale Serata di Auguri con la presentazione di Su Calendariu 2013, dedicato a farfalle che vivono in Sardegna o in Piemonte, alcune esclusivamente in Piemonte altre solo in Sardegna.
I piccoli animali sono stati censiti nei siti ripristinati di Florinas, Orani e Ottana, in Sardegna, e in quelli di Curino, in un parco naturalistico di 43 ettari che sorge nel Biellese Orientale.
Si tratta di ripristini ambientali tematici, che la società Minerali Industriali, con sede a Novara, ha sviluppato a partire dal 1985. Le quattro aree dismesse si trovano nel comune di Curino, in località Laghetto Gabella, Parco Aurora, Parco Arcobaleno e Area Nolizza.
In Sardegna come in Piemonte, le miniere, alla fine della coltivazione, si reintegrano nell’ambiente circostante senza altre alterazioni che non siano di carattere morfologico, fornendo alla comunità esempi di fruibilità di territori altrimenti abbandonati.
I ripristini della Minerali Industriali vanno molto al di là di quanto non richiedano le normative in vigore, essendo eseguiti con estrema sensibilità nei confronti del territorio e con l’apporto di specialisti del settore.
Grazie agli studi del naturalista biellese Lucio Bordignon, siamo venuti a sapere che le farfalle migrano come gli uomini e come gli uccelli, a volte fino all’Artico, da una terra all’altra, dalla Sardegna al Piemonte, come la Vanessa del cardo.
L’allestimento offerto da Su Nuraghe è stato curato da due ragazzi giovanissimi, Raffaele, di 18 anni, e Yuri, appena sedicenne; sono loro che hanno messo sotto vetro le immagini che illustrano “Su Calendariu 2013”: un’esposizione di tutto rispetto visitabile fino al 28 febbraio 2013 nei giorni di martedì, venerdì e sabato dalle ore 21, alle ore 23 e il mercoledì dalle ore 15, alle ore 17, con ingresso libero.

Efisangelo Calaresu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.