«Un Euro per San Grato», sottoscrizione per Pettinengo

san Grato

Tutti possono donare 1 € – disponibili blocchetti di ricevute per raccogliere sottoscrizioni (info: 01534638)

Mercoledì 30 maggio, a Pettinengo, nell’oratorio di San Grato di Gurgo, a chiusura del “mese mariano”, sono state intonate le antiche melodie di Su Rosariu cantadu.
Tutte le sere del mese di maggio, la chiesa di San Grato, finalmente riaperta al pubblico, è stata animata dalla recita del Rosario. I Sardi di Biella – da anni impegnati nell’opera di recupero e restauro dell’antico oratorio – si sono uniti agli abitanti della frazione di Gurgo, nel canto e nella preghiera, nel nome di Maria “Deipara”, Madre di Dio, seguendo l’insegnamento di Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, che diciassette secoli fa portò e diffuse la devozione a Maria su queste montagne.
“I lavori da fare sono ancora molti” – ha affermato don Ferdinando Gallu, parroco del paese e cappellano di Su Nuraghe – ringraziando anticipatamente la locale Associazione “Pace Futuro”, che si è fatta carico del restauro della seicentesca pala d’altare custodita nella chiesa frazionale, in cui, per la prima volta, viene raffigurata la Madonna di Oropa.
Un appello nuovamente raccolto dai Sardi di Biella. Rispondendo alle parole di saluto, il presidente, Battista Saiu, ha annunciato la nuova deliberazione del Consiglio del Circolo Su Nuraghe di destinare, per il secondo anno consecutivo, il ricavato della sottoscrizione annuale a Pettinengo.
La campagna, dall’emblematico titolo: “Un Euro per San Grato”, partirà in concomitanza con la prossima Festa Sarda, “Sa Die de sa Sardigna”, quando arriverà a Biella il gruppo dei Tazenda (16 e 17 giugno), e si concluderà domenica 16 settembre, con una festa a Pettinengo – la prima dopo tanti anni – a ridosso della ricorrenza del Santo titolare della chiesa di Gurgo. “Chiunque può sottoscrivere Un Euro – ha affermato Saiu, invitando i presenti – e farsi promotore della raccolta di Un Euro tra amici e conoscenti, comunicando che, per le sottoscrizioni, sono disponibili blocchetti di ricevute presso Su Nuraghe.
È sufficiente farne richiesta e passare in sede (info: 01534638).
La serata si è conclusa con l’immancabile e atteso, “cumbidu”, il rinfresco offerto da frazionisti e Soci residenti a Pettinengo che, in tema di “sposalizio di culture”, hanno proposto specialità isolane e piemontesi, con ottimo vino di produzione familiare.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: frazionisti di Gurgo e Soci di Su Nuraghe.

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