Martedì 3 dicembre, è mancata Vittorina Pinna, vedova Saiu, di anni 90.
Lo annunciano i figli Battista, Paola, Salvatorica e Grazia, le rispettive famiglie, parenti tutti.
Il Santo Rosario verrà recitato a Biella, mercoledì, 4 dicembre, alle ore 20.00, nella basilica di San Sebastiano.
I funerali si svolgeranno giovedì 5 dicembre a Biella, nella basilica San Sebastiano, alle ore 11.00 e, il giorno seguente, in Sardegna, nella chiesa parrocchiale di Pozzomaggiore (Sassari). La cara salma sarà tumulata nella tomba di famiglia.
Nuinera, devota frequentatrice del novenario e della veglia di N.S. della Salute e priora di Santa Rita da Cascia, ha insegnato ai figli a pregare in sardo.
Nata a Pozzomaggiore (Sassari) nel 1923, Vittorina ha vissuto a Biella dal 1963 al 1978, giunta ai piedi del Mucrone per far studiare i figli e dar loro la speranza di un futuro migliore. Con il pensionamento del marito Salvatorico Maria, si è licenziata ed è rientrata in Sardegna.
Figlia di commercianti, a 56 anni ha sostenuto l’esame di iscrizione al R.E.C. (Registro Esercenti Commercio), per avviare un’attività commerciale per la vendita di articoli di merceria, chiuso nel 2009, all’età di 86 anni. Lavoro che l’ha sempre appassionata, perché le permetteva di stare a contatto con la gente e di mettere a disposizione di tutti l’esperienza conseguita in una vita intensamente vissuta, tramandando i saperi tradizionali della sua Terra, di cui era generosa custode.
Nella sua famiglia, già da piccoli si doveva aiutare in casa, in campagna, in negozio oppure babbo al mercato nelle diverse piazze di Sardegna. “A noi femmine veniva insegnato a fare il pane, cucinare, fare i salumi, cucire, ricamare, lavorare a maglia e uncinetto, filare e tessere“, confidava Vittorina alle socie ed amiche di Su Nuraghe che, puntualmente, incontrava tutti i mercoledì al Circolo di Biella. “Nel mio negozio c’era sempre qualcuna che, dopo aver acquistato il cotone o la lana, mi chiedeva di insegnarle come realizzare un pizzo, una maglia, una tovaglia…“.
Socia di Su Nuraghe, dal 2010 trascorreva l’inverno a Biella e frequentava il Corso di filet durante il quale lavorava all’uncinetto: “Attendo sempre con gioia il mercoledì perché è una giornata diversa dalle altre; è un vero piacere poter chiacchierare con Simonetta, Laura, Luisa, Nuccia e tutte coloro che frequentano il corso; è proprio un bel gruppo ben affiatato ed io mi trovo molto bene con loro. È anche l’occasione per tenermi aggiornata su quel che succede in Sardegna: ne approfitto per leggermi il quotidiano La nuova Sardegna“, così diceva…
Una vita di lavoro e di grande disponibilità verso gli altri, in cambio di un sorriso e di una parola buona. Abile tessidora, tessitrice tradizionale, anche il Biellese conserva alcune sue preziose opere realizzate sull’antico telaio di legno, come i tendoni invernali del portone d’ingresso della chiesa parrocchiale di Massazza e, ad Oropa, un tappeto sardo, da lei filato, tinto e tessuto a mano.
Simmaco Cabiddu
Carissimo Battista, solo ora aprendo il computer
vengo a conoscenza della scomparsa della tua
cara mamma Vittorina.
Con Margherita siamo vicini a te e alla tua famiglia!
Vedrai che dal Paradiso ti sarà vicina come lo è sempre
stata nella tua vita.
Un forte a fraterno abbraccio!
Bruno
Gentile Professore: Ho appreso dai giornali della dipartita della sua cara mamma,volevo inviarle le mie sentite condoglianze,partecipo anch’io al lutto che l’ha colpita cosi duramente.
Adriano Doda (ex allievo della Marconi).
Buon giorno Prof. Saiu.
Ho appreso la triste notizia che l’ha colpita, le sono umanamente vicino formulandole fervide condoglianze.
Antonio Oliveto
Siamo vicini in questo triste momento, per la perdita della mamma.
Anna Manfrinato & Franco Manfron
Caro Battista,
ti sono vicina a con grande affetto, perché so che dolore immenso si prova. Ci si sente improvvisamente soli, senza sponde, svuotati. Continuiamo a pensarle vicino al buon Dio, cui credevano profondamente, e continuiamo a sentirle vive e vicine a noi. Il loro pensiero ci dia forza e coraggio per andare avanti nella vita di tutti i giorni.
Ti abbraccio. Rosy
Ciao Battista, sono venuto a sapere della tua mamma.
Immagino il momento difficile che stai passando… In questo momento non ci sono parole che possano dare un vero supporto, ma ci tengo a dirti, da parte mia e di mia mamma, che ti siamo vicini. Condoglianze Battista, ma soprattutto un grande abbraccio.
Luca Deias
Caro Saiu,
apprendiamo del lutto che ha colpito te e la tua famiglia. A nome del Consiglio Direttivo e mio personale invio sentite e sincere condoglianze e nella cristiana fiducia della salvezza eterna vi siamo vicini con la preghiera.
Un abbraccio
Gianfranco Grecu
Ciao Battista,
ci tenevo a farti personalmente le mie condoglianze per la tua recente perdita.
a presto
Simone
Gent.mo Sig. Saiu,
il Consiglio Direttivo ed Esecutivo del Circolo Antoniminesi e Calabresi Biella partecipano al Suo dolore per la perdita della cara mamma.
Piero Romano
Presidente Circolo Antoniminesi e Calabresi Biella
Caro Battista,
sono mortificato, solo adesso ho saputo che è mancata la Tua mamma,
perchè me lo ha detto mia moglie, pochi minuti fa.
Io non leggo i giornali locali.
Seppure in ritardo TI faccio le mie più sentite condoglianze.
Un sincero abbraccio.
Federico Zorio.
Vorrei esprimere a tutta la famiglia di Su Nuraghe e a Battista in particolare, il cordoglio e la vicinanza miei personali, da parte della Comunità Biellese Aiuti Umanitari e del Comitato Sant’Eusebio di Lessona, per la recente scomparsa di “zia Vittorina”.