Le launeddas, strumento musicale a tre canne molto caro ai Sardi, sono affascinanti per chi le ascolta, anche solo per una volta.
In Sardegna, la loro raffigurazione più antica, risalente al 1500 a.C., rappresenta un personaggio che suona uno strumento a tre canne (bronzetto itifallico di Ittiri, esposto al Museo Archeologico di Cagliari). Analoghi strumenti musicali a due canne si ritrovano, in epoche successive, in dipinti greci ed etruschi.
A Biella, verrà attivato un corso, aperto a tutti, per imparare a suonare le launeddas, con insegnante principale Matteo Muscas, giovane virtuoso dello strumento: tanto amante delle sue canne che, una volta trasferitosi nel bergamasco con la famiglia, è entrato a far parte di un gruppo reggae, dove ha inserito il suono delle Launeddas, dimostrando che, anche se lo strumento è antico, le melodie che può creare possono stare al passo con i tempi.
Il laboratorio musicale di Biella avrà l’appoggio del Maestro Orlando Mascia, per la didattica, e di Tore Agus, per la costruzione degli strumenti, che vivono in Sardegna.
Il corso, in via sperimentale e unico nel suo genere in Continente, si terrà presso i locali del Circolo Culturale Sardo di Biella; sarà articolato in 10 lezioni, le prime di gruppo e poi individuali. Ha l’obiettivo di far apprendere la tecnica del fiato continuo e le prime melodie della tradizione sarda.
La cadenza sarà quindicinale, con inizio delle lezioni sabato 9 Novembre 2013, prima del saggio serale “Su Nuraghe in Musica“.
Alle singole lezioni, seguiranno saggi intermedi per poter presentare e far apprezzare al pubblico i progressi raggiunti.
(Per informazione e iscrizioni, Federica: 3471134662)
Lucia Piu
Grandi ragazzi!