Domenica 15 dicembre si è svolto a Graglia il “Mercatino del vischio”, un felice sposalizio tra tempi moderni e tradizione, tra l’antica Confraternita di Santa Croce e della Santissima Trinità di Graglia e il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.
Una sinergia all’insegna della generosità di persone che hanno deciso di donare il loro tempo per preparare l’evento natalizio, giunto alla nona edizione. In molti si sono impegnati col cuore, con arte e maestria, mettendo le mani in pasta per realizzare i prodotti tipici, rigorosamente artigianali, esposti sulle bancarelle: merletti, ricami, lavori a maglia e marmellate; formaggi dei due versanti delle Alpi, macagno e tome con formaggi francesi della Savoia; dolci e frittelle; miele biellese di San Carlo, farina dell’antico mulino della Cerea, l’ultimo ad acqua della Valle Elvo, con macina di pietra; vin brulè e l’immancabile “confortino d’Graja”.
La presenza della Comunità sarda, rappresentata da Mariolina, Renata, Caterina, Antonietta e Mario, è stata caratterizzata da una montagna di dolci a base di mandorle, noci, uvetta, sapa.
Anche in questo caso, il ricavato andrà a sommarsi alla generosità di molti che ancora stanno raccogliendo fondi per aiutare gli alluvionati, in particolare l’azienda serricola di Mastio Antonio Battista, sita in località “Su Manganu”, a Galtellì (Nuoro).
Fino al 6 gennaio 2014 è ancora possibile fare versamenti diretti sul Conto Corrente postale 12892113 intestato a Circolo Su Nuraghe Via Galilei, 11, 13900 Biella, specificando “Pro Sardegna alluvionata“.
Efisangelo Calaresu