Le farfalle di Su Calendariu 2013 in omaggio ai soci di Su Nuraghe – illustrazione del mese di Marzo – Come ricreare un ambiente attraente per le farfalle.
Nell’immaginario comune le farfalle sono sempre accomunate ai fiori, quindi un primo passo per attrarle potrebbe essere quello di “costruire” a regola d’arte un prato con fiori apprezzati dalle farfalle. In commercio esistono delle miscele commerciali per prati fioriti. Tra le specie floristiche note ve ne sono tante presenti nelle miscele commerciali, alcune troppo estranee alla nostra zona, col risultato che le farfalle le ignorano.
I Lepidotteri apprezzano in natura le piante presenti nei nostri prati da fieno, nelle bordure dei boschi, lungo le fasce erbose che fiancheggiano le strade, negli incolti.
Le farfalle diurne apprezzano particolarmente fiori come le primule (Primula vulgaris), i cardi, le centauree (Generi Carduus, Centaurea, Ciursium), la canapa acquatica (Eupatorium cannabinum), la salcerella (Lythrum salicaria), l’erba viperina (Echium vulgare), la malva (Malva sylvestris), la verga d’oro (Solidago virgaurea), le vedovelle dei prati (Knautia arvensis e Succisa pratensis), il ginestrino (Lotus corniculatus), la sferra-cavallo (Hippocrepis comosa), e poi vari tipi di Boraginacee (Generi Myosotis, Pulmonaria), Scrofulariacee (generi Veronica, Verbascum), Composite (Generi Arctium, Aster, Hieracium, Lactuca, Hypochoeris, Taraxacum, Cichorium ecc.), Labiate (Generi Lamiun, Salvia, Mentha) e Verbenacee (Genere Verbena).
Lucio Bordignon