Natale 2012 – presepe realizzato con prodotti della terra e materiali di riciclo, xievedda per lustrazioni, trine e teoria di zucche a segnare il cammino, protetti e guidati da Angeli di paglia e fieno.
Servendosi di materiale da recupero e vari oggetti, Mariangela Buzzi ha voluto realizzare, anche quest’anno, un presepio che richiami la tradizione del Natale in ambiente mamoiadino.
“Sa manta“, l’antica coperta tessuta a mano, sistemata sui gradini dell’altare, rappresenta la terra. Su di essa, una rustica trina delimita la strada percorsa tutti i giorni per arrivare da Gesù.
La Natività è stata allestita in alto, in “su pede de lavamanu“, su un vecchio treppiede per lavarsi le mani, come un trono che accoglie il Bambino custodito da Angeli laterali, mentre Maria e Giuseppe, inginocchiati, pregano e contemplano il Figlio-Dio portatore di luce e di pace.
I ceri illuminano la via dei viandanti, dei poveri, degli emarginati rappresentati dall’allineamento di zucche essiccate.
Da artista autodidatta quale è, Mariangela sa trarre dagli oggetti ormai inutilizzati, inutili, una nuova vitalità, un messaggio sempre attuale: dalle cose semplici e, a volte, apparentemente senza più valore, può ancora ri-nascere la vita, come oggi nasce per noi il Bambino a Betlemme.
Franca Corda