Sabato 28 settembre, alle ore 21, “Sapori di Sardegna” dolce appuntamento al Circolo Culturale Sardo di Biella con illustrazione della ricetta e degustazione.
Antonietta Ballone, Consigliere di Su Nuraghe, presenterà “sos papassinos incappados“, variante festiva dei diffusissimi dolci preparati in Sardegna durante la stagione autunnale, a ridosso delle festività dei morti; dolci diffusissimi che devono il nome all’uvetta, “sa papassa“, edulcorate a cui è possibile aggiungere sapa e miele, arricchiti con noci, nocciole o mandorle, a seconda delle zone e della disponibilità nella dispensa domestica. L’elemento festivo è dato da “sa cappa“, la glassa bianca adornata di “diavolini” di zucchero dai colori assortiti, segno di buon auspicio, antico rimando al rifiorire controritmo delle tombe nel periodo autunnale.
L’appuntamento anticipa nel gusto i dolci che verranno serviti l’indomani, domenica 29 settembre, alle ore 12.30, nella chiesa di San Grato e Sant’Eusebio di frazione Gurgo di Pettinengo, durante il pranzo benefico servito all’interno dell’edificio sacro.
A Pettinengo, oltre ai “papassinos incappados” di Antonietta Ballone, saranno offerti sos mustazzolos, i mostaccioli, dolci nuziali il cui vocabolo deriverebbe dal mosto cotto speziato che li caratterizza. Con lo stesso nome, ma con varianti e ingredienti diversi, i mostaccioli li ritroviamo nella Penisola italiana, inseriti in altro contesto del calendario della vita, attestati, fin dall’antichità, sugli altari degli dèi quali offerta votiva.
La forma di losanga, che caratterizza “papassinos” e “mustazzolos” sardi, è presente nella “ficla” di Gubbio, nome che identifica la torta nuziale romboidale dal cui etimo deriverebbe il termine volgare corrispondente alla natura femminile. Durante le nozze, la rottura, il taglio della torta a forma di rombo, significava la perdita della verginità e la successiva auspicata procreazione. Nel tempo presente, dimenticati gli antichi significati beneaugurali, permane il gesto inconsapevole degli sposi che tagliano congiuntamente l’immancabile torta nuziale alla fine del banchetto.
Sapori del passato che sabato sera sarà possibile gustare a Su Nuraghe. Per chi volesse, è possibile ancora prenotare per partecipate al pranzo benefico di Pettinengo: Liliana Gaia 015 8445046 – Achille Maggia 015 8445436 – Mario Menegon 015 8445688
Giovanni Usai