Venerdì 7 novembre – Sul Campo Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano si è svolto ieri sera l’incontro tra Circolo Nuraghe e Portula. Serata fredda e sfortunata per la giovane squadra della Comunità sarda, con avversari forti e aggressivi, favoriti dalla sorte. A dirigere, l’arbitro Giuseppe Longo, un po’ avaro nell’uso del fischietto. Lo sfavorevole risultato della sesta giornata del girone “B” di andata, 5-3 per il Portula, fa permanere Su Nuraghe Calcio Biella nella seconda metà della classifica.
Per l’occasione i giovani atleti in gara con i colori della Sardegna hanno indossato la nuova maglietta ricamata dalle “Donne del Filet” che ogni mercoledì si incontrano a Su Nuraghe per tramandare, attraverso il gesto e la parola, saperi materiali della grande Isola; segno concreto di rapporto intergenerazionale e di affetto nel segno della continuità attraverso universi che dialogano in feconda relazione.
La riproduzione nelle nuove uniformi da gioco è stata affidata a Gabriele Carbonera, nato nel 1986 a Biella, ma di origine veneta, la comunità etnica più numerosa nel Biellese (mamma padovana, papà veneziano), con attività nel cuore di Biella, in via Italia, al civico 53/B.
Dopo gli studi superiori presso l’Istituto Tecnico Professionale Statale “Quintino Sella”, Gabriele si è laureato a Città Studi, in Scienze Politiche, indirizzo “Servizi Sociali”. Compie molteplici esperienze nel mondo del volontariato, con i disabili e con gli ammalati per dieci anni a Lourdes, scegliendo di lavorare nell’ambito del sociale, settore che ha sempre orientato i suoi interessi, ma con forti insoddisfazioni. Disilluso, ha deciso di girare pagina e cambiare lavoro, aprendo, da poco più di un anno, il negozio “2 G World”, in centro città, dove la sua disponibilità verso gli altri e l’innata vena creativa possono, finalmente, trovare compimento.
Nel laboratorio sottostante il punto vendita, con macchinari d’avanguardia azionati da computer, personalizza tovaglie in tessuto antimacchia, lampade a olio minerale, gadget promozionali, menù e zerbini personalizzati, biglietti da visita, design in plexiglas, vasi illuminati, vari complementi di arredo e abbigliamento professionale.
Per vestire a nuovo i suoi giovani atleti, Su Nuraghe ha voluto rivolgersi a una giovane risorsa locale capace di riprodurre segni antichi della loro millenaria tradizione, facendo dialogare il passato con il futuro attraverso i giovani del presente.
Efisangelo Calaresu
La formazione del Su Nuraghe Calcio Biella con dirigenti ed arbitro
La formazione del Portula