Domenica 20 settembre, ore 12.30, si rinnova a Pettinengo l’appuntamento della Festa di San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari di canton Gurgo, col pranzo tradizionale servito in chiesa. Il ricavato sarà utilizzato per proseguire i lavori di restauro dell’antico oratorio. Da anni, la comunità dei Sardi di Biella si è fatta carico di salvare il seicentesco gioiello architettonico in barocco piemontese, restituendolo alla collettività di Pettinengo, coinvolgendo la popolazione locale nell’opera di recupero e restauro.
Ancora una volta, Piemonte e Sardegna fraternamente si incontrano nel nome dei due santi titolari, accomunati, questa volta, dai sapori della tradizione culinaria isolana e alpina. Cuochi sardi, piemontesi e veneti che fan capo a Su Nuraghe di Biella, si sono resi disponibili a preparare il particolare menù, con su ghisau, stufato d’asino, fatto rosolare con vernaccia di Oristano, noto nella variante alpina come tapülun.
Per la polenta, un’antica ricetta della Valle di Oropa: farina di mais con pane raffermo per un prodotto particolarmente delicato.
Durante l’incontro conviviale si terrà l’antico ‘incanto del gallo’ con l’assegnazione di premi della sottoscrizione “Un Euro per San Grato”, tra questi: viaggio in Sardegna per due persone, messo a disposizione dall’agenzia Kibo Viaggi di Biella; gioielli e orologi donati dalla gioielleria Umberto Mazzia di Vigliano Biellese e tanti altri messi a disposizione dalla generosità di molti.
Presso i negozi di Pettinengo è ancora possibile sottoscrivere.
Info e prenotazioni, Liliana Gaia, 015 8445046 – Mario Menegon, 015 8445688 – Circolo Su Nuraghe, 015 34638
Giovanni Usai