Sabato 14 marzo la comunità sarda di Biella parteciperà alla novena di san Giuseppe, venerato nell’antico sacello del quartiere Riva, lo stesso in cui ha sede il Circolo sardo. Alle ore 15.45, dalla sede di Su Nuraghe muoverà una piccola processione per raggiungere la chiesetta. Il corteo, con in testa le launeddas di Matteo Muscas e Maurizio Caria con lo stendardo processionale di Sant’Eusebio da Cagliari e Santa Maria di Oropa, scortato dalle bandiere religiose, sosterà davanti all’oratorio di san Rocco. Ad attenderli, i confratelli della “Pia Unio a Transitu Pro Morientibus Adiuvandis”, l’Associazione di Apostolato per la preghiera in soccorso dei morenti, fondata un secolo da san Luigi Guanella, presieduta da Gabriele Prola.
Assieme percorreranno la breve salita per partecipare alla santa Messa che sarà officiata da don Angelo Bissolo, dei servi di Nazareth. Il rito divino sarà decorato da canti in “limba” sarda, accompagnati da organo e launeddas. Con le note dell’antico strumento musicale sardo verranno cantati i “Goccius de Santu Zuseppi”, le lodi di San Giuseppe, invocato come “Patriarca poderosu”.
Giovedì 19 marzo, giorno della festa patronale di San Giuseppe (Indulgenza plenaria per gli associati alla Pia Unione), le sante Messe saranno alle ore 10.30 e alle ore 16.30. La sera, alle ore 21.00, fiaccolata conclusiva e processione con la statua del santo, mentre un gruppo di giovani e di fedeli scenderà dalla parrocchia di Cossila S. Grato. A seguire, Messa di ringraziamento.
Sabato 14, domenica 15 e giovedì 19 marzo, distribuzione del pane di San Giuseppe.
Simmaco Cabiddu