Arte, famiglia, mare e casa dei nonni, la Sardegna di Monica Pecorini

Sabato 5 dicembre, ore 21, a Biella, nelle sale Punto Cagliari, nuovo appuntamento con Su Nuraghe Film per “conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore”. In cartellone: Barumini, l’antica civiltà nuragica, regia di Davide Mocci – ingresso libero.

Monica PecoriniSabato prossimo, a Su Nuraghe di Biella, salirà in cattedra Monica Pecorini, nata a Borgosesia nel 1979, da Mario di Osilo e Antonietta Arzu, di Mores, in Provincia di Sassari. Sarà lei la protagonista della serata, chiamata ad illustrare il film “Barumini, l’antica civiltà nuragica”, opera del regista cagliaritano Davide Mocci. Appuntamento importante organizzato dall’Associazione etnica biellese che presenta la Sardegna attraverso le parole di conterranei di seconda, terza e quarta generazione, in continuità con la cultura della terra d’origine. Monica è “coordinatore dei portalettere”, lavora a Trivero, presso Poste Italiane. Arte, famiglia, mare e la casa di nonna Maddalena di Osilo, la legano alla sua Sardegna che, con il passare degli anni diventa sempre più la meta dei suoi viaggi.
Compiuti gli studi presso il Liceo Artistico Statale di Romagnano Sesia, Monica partecipa assieme alle allieve della Scuola di arte vetraria «Caleidoscopio» di Roasio (Vercelli), alla creazione di due grandi vetrate artistiche nella costruenda chiesa intitolata alla Sacra Famiglia, a Castelsardo, sotto la direzione dell’artista locale Tonino Deliperi e il coordinamento del maestro vetraio Alfio Peraccino di Vercelli. L’opera, destinata ad abbellire il nuovo tempio finanziato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), resta ancora imballata in quanto, a distanza di anni, la chiesa non è stata ancora aperta al pubblico.

Salvatorica Oppes

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