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Organizzato dal Coro “La Campagnola” di Mottalciata, in collaborazione con il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”, è iniziato ad Oropa il breve tour biellese del coro Nugoro Amada, di Nuoro che, per primo, ha voluto salutare la Vergine bruna che protegge le genti e i monti biellesi, poi, ha reso omaggio al conterraneo Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, evangelizzatore della vasta regione affidatagli da papa Giulio Primo nel dicembre dell’anno 345.
Tappa di preghiera e non solo, carica di significati anche nel tempo presente: emblematiche proprio le penne nere portate dai Sardi orgogliosamente sul cappello da Alpino: Nugoro Amada, infatti, è coro A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini), unico riconosciuto in Sardegna: oltre tremila i Sardi incorporati nelle truppe da montagna dell’attuale Esercito Italiano, divenuto tale con Nota 7 del Ministro Manfredo Fanti, il 4 maggio 1861, che modificava, “l’antica denominazione di Armata Sarda”.
Accompagnati da Paolo Mura, capogruppo della sezione alpina “Barbagia”, di Nuoro e Aldo Zuliani, consigliere regionale ANA, di Cagliari, già presidente dell’Associazione d’Arma isolana, a Biella sono stati accolti dai biellesi Corrado Perona, emerito presidente nazionale degli Alpini e dalla madrina Anna Gaia.
Sardi ad Oropa anche in vista dell’anno 2020, anniversario della quinta incoronazione di Nostra Signora, data che coincide con il 300° anniversario del Piemonte che entra a far parte dei “Possedimenti di terraferma del Regno di Sardegna”.
Dal 1720, i Principi di Piemonte acquisirono con la Sardegna il titolo regio: Piemonte e Sardegna si incontrano, governati entrambi dai re francesi di Casa Savoia fino agli albori dell’attuale Repubblica.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: Oropa, coro Nugoro Amada di Nuoro