A Biella, la “Festa delle Bandiere” della Brigata Sassari, si è svolta domenica scorsa in due momenti distinti: uno civile presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu con cerimonia dell’Alzabandiera scandita dalla tromba di Claudio e corona di alloro adornata con nastro bianco-rosso, i colori delle mostrine della “Sassari”, deposta presso la pietra che ricorda i Caduti sardi e i Caduti biellesi; l’altro nel centro storico di Biella Piazzo con la Santa Messa in suffragio dei giovani Caduti durante il Primo conflitto mondiale.
Ad accogliere le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il canonico del Capitolo di Santo Stefano, don Gianni Panigoni in paramenti sacerdotali, con accoliti muniti di incenso e di turibolo, in attesa sulla soglia dell’antico tempio intitolato a San Giacomo Maggiore. Tra i presenti ai diversi momenti della cerimonia, la Città di Biella, rappresentata dal consigliere Greta Cogotti autorizzata a indossare la fascia tricolore, la senatrice Nicoletta Favero, il questore Giuseppe Poma, ufficiali della Guardia di Finanza.
Durante la Messa solenne, decorata dalla corale diretta dal M° Francesca Faudella, molto apprezzata l’esecuzione del “Deus ti salvet Maria”, l’Ave Maria in Limba sarda, entrata a buon titolo nel repertorio dei canti liturgici della nostra Diocesi. Gradito e apprezzato anticipo di altre due note “Ave Maria”, quella di Schubert e quella di Gounod, magistralmente eseguite dal violino del M° Neli Mocinoca, l’una durante la lettura della “Preghiera del soldato”, l’altra alla fine della Santa Liturgia.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: Biella, arrivo nei pressi del Monumento ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi, “Festa delle Bandiere” della Brigata Sassari. I “Sassarini” biellesi Pinna e Cogotti alla corona di alloro, Zara e Desogus, reggono rispettivamente il Labaro del “Nastro Azzurro” e la Bandiera del Nucleo Biellese “Capitano Emilio Lussu”.