Nella rubrica Cultura e Società dell’odierna edizione nazionale, La Stampa di Torino dedica due colonne a tutta pagina alla Comunità dei Sardi di Biella, dal titolo “Il nuraghe Chervu avamposto biellese della Sardegna”, annunciando la Festa sarda che si terrà il prossimo sabato 18 e domenica 19 giugno.
Paola Guabello racconta del radicamento di tanti Sardi in terraferma attraverso i passaggi di qua e di là dal mare, le migrazioni attraverso i secoli di Biellesi in Sardegna e di Sardi a Biella.
Una storia lunga trecento anni, fatta di viaggi, di lavoro e di impresa, che fa registrare la presenza definitiva di Continentali stanziati sull’Isola e di isolani che, specie della seconda parte del XX secolo, vivono stabilmente ai piedi delle Alpi.
“E la storia continua – conclude la giornalista – anche quest’anno, il 18 e il 19 giugno, forte di 5 generazioni e di coesione unica, la comunità in costume tipico e con i fucilieri, si riunirà puntuale attorno al Nuraghe Chervu per celebrare la festa più importante dell’Isola: Sa Die de sa Sardinia. A Biella come a Cagliari, o Sassari o Alghero“. Differita nel tempo per questioni climatiche rispetto al canonico 28 aprile.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: La Stampa di Torino, p. 26, edizione nazionale, 9 giugno 2016