Forno a cupola, orgoglio e gratitudine dei Sardi di Biella

Martina Mocci con pizza Su NuragheI momenti conviviali sono quelli che sempre fan registrare un buon successo di partecipanti. Così è stato per l’annunciata “pizza al Circolo”, svoltasi sabato scorso nei saloni del Circolo sardo di Biella, che ha permesso di ritrovarsi a tavola riuniti in momenti di serena socialità e fraterna condivisione. Alla preparazione degli impasti e dei condimenti si è cimentato un nuovo staff di cuochi, interamente formato da giovani soci, coordinati da Giovanni Mocci, sardo di seconda generazione, coadiuvato da Roberto, Vanessa, Maria Elena e dalla giovanissima Martina impegnata a servire a tavola; nel mentre, in attesa della pizza, Mario e Caterina servivano l’antipasto “Su Nuraghe” (formato da salsiccia di Marrubiu e olive di Dolianova) e fresco formaggio pecorino, “fioretto di Gavoi” con pane carasau e di grano duro.
Tra i commensali, in alternanza di ruoli, i cucinieri più anziani che, con amorevole occhio vigile gioivano della presenza dei ragazzi, attivi nelle postazioni da loro precedentemente occupate. Applauditissimi i dolci preparati e offerti da Antonietta e “sas maraviglias”, le ultime bugie di Carnevale distribuite tra i banchettanti.
Il capiente forno a legna, costruito tanti anni fa da zio Agostino Angotzi, prima ancora che nascessero i cucinieri che oggi lo hanno riacceso, continua a ridonare, col suo calore e i suoi bagliori, momenti sereni alla comunità isolana che risiede ai piedi delle Alpi biellesi. Eredità di cui siamo orgogliosi e grati.
Prossimo appuntamento: sabato 2 aprile, ore 19.30 (info e prenotazione fino ad esaurimento posti, 01534638).

Efisangelo Calaresu

Nell’immagine: Martina Mocci con pizza Su Nuraghe a forma di cuore

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