Al Circolo Su Nuraghe di Biella sono molti i momenti di vita comunitaria con al centro le famiglie che si incontrano riunendo genitori e figli, coinvolgendo molto spesso anche nonni e bisnipoti. Ogni volta che si rinnova la festa dello stare insieme, si apprezza la bellezza delle cose semplici e genuine, segnate da amicizia ed affetto, sentimenti che si rafforzano grazie al senso di appartenenza ad una famiglia ancora più grande.
Diverse sono le generazioni coinvolte. Così è stato Domenica 21 febbraio, con i bambini al centro del tempo interamente dedicato a loro; tutti, grandi e piccini sono stati affascinati dall’ombra proiettata dalle abili mani di Mirko Cherchi che chiamavano alla vita un gran numero di animali: uccelli che volano, tacchini, conigli e colombe, cani che abbaiano, gatti che sonnecchiano, asini che ragliano; sogno ad occhi aperti, spalancatissimi. Ha catturato l’attenzione di tutti lo spettacolo di ombre cinesi animate da Mirko, giovane papà, sardo di seconda generazione, responsabile del laboratorio teatrale di Su Nuraghe.
Molto partecipati anche i giochi – consueti, ma sempre nuovi – dalla pentolaccia e dei i birilli in fila, alle montagne di coriandoli e di stelle filanti, pazientemente innalzate e prontamente atterrate da bimbi entusiasti; graditissimi i tanti dolci della tradizione isolana preparati e offerti dai tanti ‘zii’ e ‘zie’, gli anziani del Circolo; per loro hanno selezionato nel ricco repertorio culinario dei Carnevali di Sardegna: zippulas, cattas, para fittus e sas maraviglias, le immancabili universali bugie.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Carnevale dei bambini a Su Nuraghe