Domenica 18 settembre, alle ore 13.00, in chiesa verrà servito il pranzo sardo della festa. Gli abitanti di Pettinengo e la comunità sarda di Biella sono al lavoro in vista del principale appuntamento di Canton Gurgo che si terrà all’interno dell’oratorio seicentesco.
Ricco il menù con al centro maialini arrosto cucinati a fuoco indiretto e senza condimenti. Momento comunitario e di solidarietà. Il ricavato della festa verrà utilizzato per i lavori di recupero dell’antico tempio intitolato a san Grato d’Aosta e sant’Eusebio da Cagliari, recentemente ridonato alla collettività, grazie all’azione congiunta tra popolazione locale e Circolo Su Nuraghe.
All’insegna della tradizione, a Pettinengo verrà riproposto l’incanto del gallo, con un bell’esemplare appositamente allevato.
Emblema nazionale della vicina Francia, “cantante”, “combattente”, “fermo” o “in amore”, il gallo appollaiato (presente in Piemonte e in Sardegna nei cognomi: Gallo/Gallu; Puddu e Caboni, se esemplare giovane o castrato), resiste come banderuola sul tetto di case o in cima a campanili. Nel Biellese fa capolino dalla facciata di alcune chiese. Erede di cultualità precedenti trasferite nella nuova Fede, viene appeso per le zampe davanti agli edifici di culto, legato a funi azionate da antichi argani in occasione di particolari feste religiose.
Intanto, prosegue la sottoscrizione “Un Euro per San Grato” il cui ricavato servirà per gli interventi di restauro e conservazione del raro gioiello dell’architettura barocca piemontese.
Il contributo per il pranzo è di 18 euro. Per informazioni, prenotazioni e sottoscrizioni è possibile rivolgersi a: Liliana Gaia 015 8445046; Mario Menegon 015 8445688; oppure direttamente alla sede del Circolo Su Nuraghe, 015 34638.
Giovanni Usai