Viotti d’oro a Paolo Fresu, artista sardo di fama internazionale

Paolo Fresu festeggiato dai Sardi di Vercelli, Alessandria, Gattinara, Rivoli e Biella

Domenica 13 novembre, presso il teatro Civico di Vercelli, terra del grande Sant’Eusebio da Cagliari, patrono del Piemonte, Paolo Fresu di Berchidda (Sassari) è stato insignito del Premio Viotti d’Oro. Significativa la partecipazione di Sardi che fan capo alla Circoscrizione Nord-Ovest della F.A.S.I., Federazione Associazioni Sarde in Italia, che hanno voluto omaggiare con una targa speciale l’artista che vive tra Bologna, Parigi e la Sardegna.
Dopo il concerto, a far festa col flicornista e trombettista italiano, anche una rappresentanza del Coordinamento giovani e alcuni soci provenienti da diversi Circoli sardi, guidati dai rispettivi presidenti, Galdino “Dino” Musa, Vercelli; Maurizio Sechi, Gattinara; Sebastiano Tettei, Alessandria; Renzo Caddeo, Rivoli. Da Biella, il cantautore Massimo Zaccheddu ha portato il saluto a nome della comunità isolana che vive all’ombra del Mucrone.
Dopo l’importante riconoscimento all’artista di fama internazionale che tiene alto l’onore dell’Italia e dell’Isola, la presentazione e degustazione di alcuni prodotti agro-alimentari selezionati attraverso “Sarda Tellus”, Terra di Sardegna, progetto della FASI in cui sono coinvolte alcune delle migliori aziende isolane in sinergia con i conterranei che vivono nella penisola.

Nell’immagine: Paolo Fresu festeggiato dai Sardi di Vercelli, Alessandria, Gattinara, Rivoli e Biella.

1 commento

  1. In questo momento Paolo Fresu più che un sardo doc potrebbe essere patrimonio dell’umanità.
    Il suo talento, la sua sensibilità e la sua conoscenza completa e garbata dei ritmi e dei suoni del mondo musicale lo collocano fra i più grandi artisti del momento.
    La sua formazione musicale di grande spessore lo porta ad effettuare esecuzioni jazzistiche che, diversamente da molti, lasciano tracce indelebili negli ascoltatori.
    Il mondo jazzistico con Paolo Fresu ha un altro grande esponente e per me è solo secondo a Louis Armstrong.
    Saluti, G. E

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