Dal 3 al 9 luglio, lo stadio Pozzo-La Marmora di Biella ospita la XXXIII edizione dei Giochi nazionali estivi Special Olympics. Evento internazionale con la partecipazione di 80 atleti di 7 paesi stranieri, provenienti da Germania, Austria, Finlandia, Cipro, Canada, Portogallo e Repubblica di San Marino. 1500 atleti con disabilità che si confronteranno in otto specialità: nuoto, bocce, volley, flag rugby, bowling, equitazione, nuoto acque aperte, vela sperimentale, che si svolgeranno nei principali impianti sportivi della città.
Per pubblico, tecnici, delegati, accompagnatori, volontari, familiari, amici e sostenitori del Movimento sono disponibili 2540 posti sulle tribune dello stadio e oltre 2 mila sedie posizionate sotto il palco.
Salutata dal rullo di tamburi, la torcia olimpica prima di entrare nello Stadio Pozzo – Lamarmora adibito a Villaggio Olimpico ha fatto sosta presso il piazzale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, aspettando i vari atleti professionisti ma, principalmente, l’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria Valeria Roffino, insieme a Veronika, Simone e Giada (moglie e figli) del Vice Ispettore Pasquale Leonardi della caserma “Alessandro Salaris” di Biella, deceduto di recente per un brutto male. La Fiaccola in questo Torch Run è intitolata in memoria e onore a Pasquale.
Tra il pubblico, la comunità dei Sardi di Biella ad accogliere le cinque le delegazioni arrivate dalla Sardegna: A.S.D., Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Popolare Exmè Onlus di Cagliari; A.S.D. Associazione Sportiva Dilettantistica “Stella Speciale” Onlus di Iglesias; Special Team Gena Sassari; Speedy Sport Onlus di Nuoro; A.S.D. Associazione Sportiva Dilettantistica Cagliari Atletica “Millesport” di Cagliari, la più numerosa con 30 atleti che partecipano alle discipline di nuoto e di bowling.
Efisangelo Calaresu
Nell’immagine: Biella, delegazioni della Sardegna sfilano allo stadio Pozzo-Lamarmora.
