Motociclisti della Polizia Penitenziaria in rappresentanza con l’atleta Valeria Roffino del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria, insieme a Veronica Nuvoli, originaria di Sassari, Simone e Giada (moglie e figli) di Pasquale Leonardi recentemente scomparso – insieme a motociclisti della Polizia Stradale, della Polizia Municipale e della Protezione Civile – hanno avuto il compito di scortare all’interno dello Stadio Pozzo-Lamarmora di Biella la fiaccola della XXXIII edizione dei Giochi nazionali estivi Special Olympics. Una tradizione costituita da staffette internazionali effettuate da agenti di polizia per la raccolta di donazioni in favore di Special Olympics del proprio paese. La “Law Enforcement Torch Run®” è azione di beneficenza e importante mezzo per promuovere la consapevolezza nella società dell’accoglienza delle diversità.
La Polizia Penitenziaria e l’Atletica Fiamme Azzurre sono in lutto per Pasquale Leonardi, stroncato da un malore a 40 anni. Malore improvviso che ha portato via il Vice-Ispettore di Polizia Penitenziaria presso il Reparto di Biella, lasciando tutti nel dolore.
Di origini campane, appassionato «runner», grande tifoso del Napoli, Leonardi è ricordato come persona solare, educata e serissima sul lavoro come nella vita di tutti i giorni.
Podista amatoriale di ottimo livello con ottime prestazioni nella mezza maratona, nelle gare di fondo e nel running, condivideva la sua passione con la moglie.
Già tesserato col G.A.C., Gruppo Amici Corsa di Pettinengo, di Claudio Piana, aveva limitato l’attività agonistica esercitando con l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Gaglianico 74”.
Sentitosi male, Leonardi era stato ricoverato in ospedale e, nel giro di poche ore, la situazione era precipitata. In sua memoria ed onore, la Fiaccola dello Special Olympics 2017 è stata a lui intitolata.
Efisangelo Calaresu
Nell’immagine: Biella, Agenti motociclisti con l’atleta Valeria Roffino, insieme a Veronica Nuvoli, Simone e Giada (moglie e figli) del Vice Ispettore Pasquale Leonardi della caserma “Alessandro Salaris”, davanti al Comando Provinciale della Guardia di Finanza in attesa della fiamma olimpica