Al centro della festa del Popolo sardo che si terrà a Biella sabato 17 e domenica 18 giugno, i ragazzi della Classe III B della Scuola Media “A. Garbaccio” di Mosso, Istituto Comprensivo “Vittorio Sella” che per due anni hanno lavorato al progetto “Non si s-Budelli l’Italia”, attività didattica volta a salvare dalla speculazione il gioiello dell’arcipelago della Maddalena, portandolo all’attenzione internazionale, coinvolgendo studenti, cittadini e, con l’appoggio incondizionato e il sostegno diretto di WWF Italia, le istituzioni periferiche e centrali del nostro Paese.
I ragazzi saliranno sul palco della XXIII edizione della Festa sarda di Biella per illustrare con un breve filmato e un grande plastico di Budelli il loro operato, cantando “Passeggiando per Budelli”, opera composta dal cantautore Massimo Zaccheddu.
Ora, al termine del loro percorso di studio, raggiunti gli obiettivi ed avendo dotato Budelli di una rete di videosorveglianza con webcam a raggi infrarossi per poter controllare e ammirare a distanza l’isola della spiaggia rosa anche di notte, stanno passando le consegne ai coetanei delle scuole biellesi muniti di un grande plastico di Budelli.
Nei giorni scorsi, scendendo a valle, hanno fatto tappa al Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo per visitare l’allestimento espositivo e individuare lo spazio dove la grande cartina della “loro Isola” verrà definitivamente allocata continuando a dialogare e interrogare.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Ragazzi della classe III B di Mosso al Museo delle Migrazioni
Info: Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, via Fiume, 12, Pettinengo, aperto tutte le domeniche, ore 14-19, ingresso libero;
Festa sarda, sabato 17 giugno, ore 21, Biella, chiostro san Sebastiano, ingresso libero.