Dal mese di ottobre, il personale infermieristico che presta servizio volontario gratuito presso l’Ambulatorio Infermieristico Sardo di via Salita di Riva, 12, a Biella, si avvale di una nuova professionalità. Accolta dalle colleghe Mariolina Zedda e Maria Bosincu, Lucia Sogiu da Bosa, ha deciso di donare un po’ del suo tempo agli altri che abitano la città che l’ha accolta. Giunta a Biella nel 1959, ha lavorato prima presso la famiglia Ottino, allevandone i figli, poi operaia presso l’Ospedale di Biella a fianco di altri conterranei, anche loro da poco approdati ai piedi delle Alpi per frequentare la Scuola femminile per infermiere professionali e generiche, o semplici operai addetti alle cucine e alle lavanderie.
La generosa collaborazione di Lucia andrà ad incrementare il personale del pubblico ambulatorio intitolato dai Sardi alla memoria della “Dott.ssa Emilia Cavallini”; è aperto nei giorni di lunedì e giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 11:00.
Diretto dal dott. Vincenzo Nardozza, con una semplice telefonata è possibile accedere anche a visite specialistiche gratuite, grazie alla generosità dei dottori Francesca Muzio (dermatologo), Antonio Battaglia (cardiologo), Elisabetta Scaruffi (psicologo), Vincenzo Nardozza, (neurologo).
Ordinariamente si effettuano piccole medicazioni, iniezioni, monitoraggio dei parametri vitali (pressione arteriosa, glicemia, controllo del colesterolo, iniezioni intramuscolari).
Per accedere al servizio gratuito portare la prescrizione del medico curante ed il farmaco da utilizzare anche per eventuali medicazioni. Per contatti e prenotazioni, telefonare al numero: 015-34638 (Su Nuraghe) – 328 5641560 (Maria Bosincu) – 330 3274852 (Gonaria Lostia).
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Lucia Sotgiu (a destra), a fianco di Maria Bosincu e Mariolina Zedda.