L’apertura della mostra “Il sacro nell’arte di Ilio Burruni” (Ghilarza 1917- Bioglio 2016) coincide con la ripresa delle attività del Circolo Culturale Sardo di Biella dopo la pausa estiva. La rassegna, curata da Claudia Ghiraldello, allestita a Graglia santuario presso la Galleria Gastaldi, è ancora visitabile sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, ore 15:00-18:30. A Pettinengo, l’estensione della mostra di opere di Ilio Burruni è aperta fino a domenica 1º ottobre, visite ore 14:00-19:00, presso l’oratorio di San Grato e Sant’Eusebio di Gurgo. Sempre a Pettinengo, poco distante, in via Fiume, 12, e negli stessi orari, è aperto il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli. Qui è possibile ammirare la statua marmorea “La madre dell’ucciso”, di Francesco Ciusa, proveniente dalla Malpenga, lussuosa villa della collina biellese. Copia in gesso dell’opera dell’artista sardo venne esposta con grande successo alla Biennale di Venezia del 1907.
Domenica 1° ottobre, a Vigliano Biellese, nella “Chiesetta de La Malpenga”, alle ore 17:00 verrà celebrata la S. Messa che sarà anche in suffragio di Giulia Lucia Gravellu. Le Voci di Su Nuraghe decoreranno la Santa liturgia con canti in lingua materna. Accesso dalla poderale che costeggia la proprietà.
Il fine settimana di Su Nuraghe è ricco di altri eventi: Venerdì 29 settembre, alle ore 21, primo appuntamento autunnale con “Mannigos de memoria”, “i mannelli”, i granai di memoria che si arricchiscono di nuovi chicchi, frutto della messe degli incontri mensili in lingua materna, il laboratorio linguistico curato da Biagio Picciau.
Sabato 30, dalle ore 19:30, “Pizza al Circolo” con Pasqualino Senes e lo staff di volontari. Serata conviviale, incontro fraterno: la grande famiglia di Su Nuraghe si riunisce con gli amici che vivono all’ombra del Mucrone. Info e prenotazioni fino esaurimento posti: 01534638.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: Chiesetta de La Malpenga, interno.