Colonna sonora della prima parte della Festa della Donna svoltasi sabato scorso a Su Nuraghe è stata caratterizzata da canzoni al femminile di Fabrizio de André, artista particolarmente legato alla Sardegna e a diversi aspetti dell’universo femminile. Le donne delle canzoni di Fabrizio De Andrè parlano di coraggio e dignità: Marinella, Nina, Bocca di Rosa, Teresa, Princesa, fino ad Ave Maria, perfetta fusione di musica e poesia che diventa preghiera. La Sardegna del cantautore genovese è fatta di sogni bucolici da realizzare nello stazzo di Gallura acquistato nel 1975 e di sofferenza per il sequestro di persona – quattro anni dopo – inferno subito assieme alla sua compagna Dori Ghezzi, in quello che doveva diventare il suo paradiso in terra. Hanno dato nuova voce alle amate canzoni di De André, Paola Matera, medico della Medicina semintensiva presso l’Ospedale degli Infermi di Biella e Andrea Garzena, giardiniere, virtuoso di canto e di chitarra.
Al loro saggio di apertura, hanno fatto seguito esibizioni di balli sardi e continentali. A metà serata, il taglio della grande torta con la scritta: “Festa de sas Feminas”, “Festa delle Donne”, realizzata dalla Gelateria Bertinetti Chalet Giardini di Biella e l’offerta alle donne di mazzetti di mimose confezionati dall’Angolo del Fiore di Biella.
Tra i presenti, Nicoletta Favero – prima donna biellese eletta al Senato della Repubblica – ha scelto di trascorrere la serata nella grande famiglia di Su Nuraghe di cui è socia da sempre.
Eulalia Galanu