Cordoglio dei Sardi per la scomparsa di Pier Giuseppe Alvigini

Pier Giuseppe Alvigini

La Comunità dei Sardi di Biella si unisce al dolore della Famiglia per la scomparsa di Pier Giuseppe Alvigini.
Amico e sostenitore di Su Nuraghe, all’imprenditore biellese si deve il dono del Crocefisso di legno di ginepro e di olivastro, opera dell’artista Claudio Asunis, fatto arrivare a Biella attraverso don Francesco Pala, parroco di San Teodoro nella Diocesi di Tempio Ampurias, affinché venisse inserito nel Museo della Madonna di Oropa.
Nell’anno 2005, dopo essere stato esposto a Biella nell’androne d’ingresso del Circolo sardo, venne portato solennemente ad Oropa in occasione dell’annuale pellegrinaggio a maggio della Città di Biella, in concomitanza con l’apertura ufficiale dei cancelli per essere collocato nella Galleria reale del santuario.
Alcuni anni prima (1997), in occasione della riapertura del santuario alpino di San Giovanni della Balma, mise a disposizione del Circolo Culturale Sardo di Biella le pregevoli statue, opera dell’artista Paolo Monni di Olbia, per l’allestimento di un presepio di ambiente sardo. Per l’occasione, vennero coinvolti gli studenti delle classi seconde e terze della Scuola Media Statale “XXV Aprile” di Andorno Micca, con gli allievi del Corso di pittura e ceramica di Su Nuraghe.
Esempi di collaborazione attiva ancora presenti nel cuore di molti a significare quel percorso condiviso, lungo diversi lustri, fatto di attenzioni e sensibilità per la terra di Piemonte e di Sardegna, attraverso arte, Fede e cultura, cardini caratterizzanti la sua lunga generosa esistenza.

Battista Saiu

Nell’immagine: Pier Giuseppe Alvigini e il Crocefisso di San Teodoro.

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