Immagini dei preparativi – immagini degli elaborati – immagini della festa 2018 –
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Bambini e ragazzi sono stati i protagonisti della VI edizione della Festa degli Alberi, svoltasi domenica 25 novembre presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu. Accompagnati dai genitori, alcuni tenuti per mano da insegnanti e dal Dirigente scolastico prof. Dino Gentile, gli allievi hanno sfilato con gioia dal piazzale della Pasticceria Brusa al luogo commemorativo. Qui i Carabinieri della Compagnia di Biella hanno innalzato il tricolore in ricordo dei Caduti sardi e dei Caduti biellesi della Grande Guerra, accompagnati dalle note della tromba di Luca Sturn. Generazioni che si incontrano attraverso la memoria: alcuni bambini hanno mostrato sul petto le decorazioni militari dei nonni, conquistate sui campi di battaglia. Frate Martino e frate Giovanni del convento francescano di San Sebastiano hanno dato la benedizione aspergendo l’acqua santa, mentre le “Donne del Grano”, affiancate dalle “Valëtte an Ĝipoun” della Valle Cervo, hanno impartito la benedizione stessa secondo le antiche usanze di Sardegna, lasciando cadere semi di frumento sul capo dei nuovi nati e dei loro genitori e rompendo piatti di porcellana.
Per i nati di quest’anno in seno alla Comunità di Su Nuraghe, è stata messa a dimora una pianta di ginepro proveniente dal vivaio di Oristano dell’Agenzia Forestale “Forestas”, della Regione Autonoma della Sardegna, associata a una pietra focaia proveniente dalle cave “Barbera” di Cerrione, con inciso nome e anno di nascita. Sulla grande stele dedicata “Ai nuovi nati”, di Biella, per l’occasione adornata di nastri colorati, la data “2018”, scolpita da Piero Ottino, scalpellino della Valle Cervo.
In fascia tricolore l’assessore ai Parchi e Giardini, arch. Valeria Varnero, a rappresentare la Città che, nell’iniziativa proposta dal Circolo Culturale Sardo, applica la Legge dello Stato del 29 Gennaio 1992 mettendo a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica. Evento che in Italia si celebra dal 1898, grazie all’allora Ministro della Pubblica Istruzione, Guido Baccelli, e che i Sardi di Biella propongono in concreta continuità storica e ideale.
Straordinario l’intervento del Preside Dino Gentile che ha letteralmente trasportato i bambini – e non solo – in un’immaginaria mutazione di se stesso da uomo in albero, che sarebbe avvenuta per magia nel giardino della propria casa…
Subito dopo il tema dell’albero è stato affidato agli scolari dei quattro plessi di Scuola dell’Infanzia: “P. G. Frassati” di Cossila San Grato; “T. G. Cridis” del Vernato; “Vigna” del Thes; “A. F. D. A. Rosmini Serbati” del Piazzo; dei cinque plessi di Scuola Primaria: “T. G. Cridis” del Vernato; “G. Carducci” del Barazzetto-Vandorno; “Ex Redentoristi” di Cossila San Giovanni; “P. Micca” di Biella Centro; “A. Negri” del Piazzo; del plesso della Scuola Media “San Francesco” in Piazza Martiri della Libertà.
La rappresentazione è stata frutto di un ottimo lavoro didattico incentrato sulla preparazione della giornata di educazione ambientale, realizzando lavori individuali e collettivi di grafica, di poesia e di prosa. Coordinati dai docenti di Musica, prof.ssa Mariella Tonso e prof.ssa Cinzia Dal Colle, alcuni adolescenti delle classi I,II,III della Scuola Media hanno proposto un’azione scenica e coreografia con “Lo spirito degli Alberi”, canzone di Eros Ramazzotti, come colonna sonora. Altri hanno eseguito canti corali, letto brani e poesie, in un susseguirsi di applausi e apprezzamenti da parte di tutti i presenti.
Infine, hanno tuonato le salve augurali dei Fucilieri di Su Nuraghe che con i loro spari hanno ritmato l’intera manifestazione, prima del pranzo sociale, accolti da Cristina del ristorante “Vida Loca”.
Battista Saiu
Nell’immagine: Biella, Nuraghe Chervu, azione scenica e coreografia delle classi I,II,III della Scuola Media di Piazza Martiri per la festa degli Alberi 2018
