Giovedì 24 maggio, la Polizia Penitenziaria, quarta forza di Polizia presente sul territorio nazionale, ha celebrato a Biella i 201 anni di fondazione alla presenza delle massime autorità locali. Accolte dal direttore della Casa Circondariale, dott.ssa Antonella Giordano, nel cortile antistante la caserma intitolata ad Alessandro Salaris di Suni (Oristano), erano schierati i gonfaloni della Provincia e della Città di Biella, con a fianco il Labaro dei Decorati al Valor Militare, Istituto del Nastro Azzurro, Federazione di Biella, tenuto da un “Sassarino” con la cravatta “bianco-rossa; la bandiera dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Gruppo di Biella e quella dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari”, Nucleo di Biella, intitolata al capitano Emilio Lussu.
Con la restaurazione, il 17 marzo 1817, le carceri del Regno di Sardegna vennero riorganizzate attraverso il “Regolamento della Famiglia di Giustizia modificato”, articolato secondo il numero degli organici dei Soldati di Giustizia destinati a prestare servizio in ciascuna delle sette classi in cui le carceri venivano suddivise. A capo di ogni Famiglia, un ispettore controllava l’operato dei custodi visitando le carceri durante la settimana, più volte e senza preavviso.
Col passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia (17 marzo 1861), altri Regolamenti e Decreti sono stati emanati e promulgate nuove Leggi, fino ad arrivare all’istituzione dell’attuale Corpo di Polizia Penitenziaria e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, presenti le donne con pari dignità e professionalità a svolgere compiti specialistici interni ed esterni agli Istituti penitenziari.
Sono passati tanti anni, e il difficile lavoro degli Agenti di Polizia Penitenziaria continua, evidenziato in tutti gli interventi che hanno fatto seguito alle parole di elogio del Capo della Repubblica, Sergio Mattarella.
Condizioni difficili di lavoro che quotidianamente vengono affrontate con professionalità ed umanità. Al termine della cerimonia, dalle mani del Prefetto di Biella, Annunziata Gallo, cinque Agenti hanno ricevuto l’encomio solenne: Cangemi Giuseppe, Della Ragione Walter, Fontanella Edoardo, Napoli Antonio, Nisticò Fioramante e Parla Calogero.
Da anni, il riconoscimento da parte della società civile è testimoniata a Biella anche dalla Comunità dei Sardi. Domenica 17 giugno, alle ore 12:00, presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu, all’interno della prossima Festa sarda “Sa Die de sa Sardigna” (16 e 17 giugno), Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria della Caserma “Alessando Salaris” di Biella, saranno presenti per innalzare il Tricolore sulle note della Filarmonica Cossatese rendendo omaggio ai Caduti sardi e biellesi della Grande Guerra.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Biella, il Prefetto, Annunziata Gallo e il Direttore della Casa Circondariale, Antonella Giordano, consegnano l’encomio solenne ad Agenti di Polizia Penitenziaria.