Martedì 8 maggio, alle ore 21, in via Galileo Galilei, 11, a Biella, nella sede di Su Nuraghe, raccolta firme per la proposta di Legge nazionale di iniziativa popolare per l’inserimento di “Insularità in Costituzione”. Per la prima volta, Sardegna e Sicilia, con le altre isole italiane si mobilitano per pari diritti, pari opportunità, indipendenza economica, continuità territoriale, fiscalità di vantaggio, sanità, energia.
Il primo appuntamento di raccolta firme nella città capoluogo si inserisce all’interno del XXIII ciclo di Su Nuraghe Film, serate a parlare di migrazioni, con protagonisti Sardi di seconda e di terza generazione, nati lontano dalla terra di origine. In cartellone “Terraferma”, di Emanuele Crialese, lezione di cinema a ingresso libero tenuta da Gianni Cilloco, nato a Torino da genitori provenienti da Villanovaforru (Sud Sardegna) e da Semestene (Sassari).
Lontano dall’Isola è nata anche Greta Cogotti (sarda di terza generazione da parte di madre nata a Roma, originaria di Sedini, Sassari, e padre di Teulada), consigliere comunale di maggioranza a Palazzo Oropa, Greta svolgerà le funzioni di “autenticatore” delle firme che verranno apposte sui moduli vidimati dal Segretario comunale di Biella.
Se il mare che le circonda è l’elemento che maggiormente caratterizza le isole, la lontananza della Sardegna dalla Penisola italiana ha creato da sempre una condizione culturale di separazione non solo fisica; separazione che permane nel XXI secolo. La condizione di insularità è causa di svantaggio competitivo culturale ed economico che talora toglie ai Sardi persino l’opportunità di viaggiare e di confrontarsi con gli altri. Sotto gli occhi di tutti sono le esose tariffe navali ed aeree che ancor più allontanano la Sardegna, rendendo sempre più difficili gli spostamenti di persone e di merci.
Con questa iniziativa i Sardi chiedono di avere uguali punti di partenza con tutti gli altri Italiani che vivono in terraferma, invitando a firmare perché le isole e la Sardegna non siano un pezzo di Italia separato, sia pure con specifiche identità, tradizioni e peculiarità sociali ed economiche diverse, ma uguali nei diritti di cittadinanza.
Simmaco Cabiddu